Avellino calcio, Capuano si difende, Di Somma attacca Meola e annuncia l’addio

Mattina di chiarimenti mezzo stampa per Ezio Capuano e Salvatore Di Somma, finiti sul banco degli imputati per motivi diversi.

A inizio settimana si è parlato di spogliatoio spaccato, di rapporti tesi tra l’allenatore e i suoi calciatori. A metà settimana, l’addio di Meola e lo “0” nella casella degli euro incassati per la valorizzazione dei giovani, hanno gettato ombre sull’operato della dirigenza e della società in sede di mercato estivo.

“Non ho mai trattato male i miei calciatori, ve lo giuro – ha dichiarato Capuano davanti ai microfoni dei giornalisti -. Fare l’allenatore è un po’ come fare il parroco. Sento sulle spalle il peso delle responsabilità, sono il garante di un intero popolo che soffre e si sacrifica per l’Avellino. Non mi sono mai comportato male, non è successo assolutamente nulla, sono una persona educata, e quando ho letto quelle notizie sono caduto dalle nuvole. Alleno gente perbene e vivo la settimana in base al risultato della domenica. Domani sarà la partita della vita, non possiamo fallire. Il Rieti? Faccio i complimenti a Caneo per come lo allena, ma credo che abbiano falsato il campionato: non si può giocare una domenica no e un’altra sì”.

“Meola? Non si è comportato bene nei nostri confronti”, ha subito affermato Salvatore Di Somma. “Con lui avevamo trovato l’accordo economico, lunedì la proprietà ci ha dato l’ok per il tesseramento, martedì Meola ha detto di avere la febbre e l’intera giornata di mercoledì non ha risposto alle telefonate e ai messaggi che gli ho inviato. Giovedì ho visto le immagini della sua presentazione al Chieti. Eppure per tre settimane lo abbiamo fatto allenare con noi. I premi di valorizzazione? L’Avellino ha ottenuto 200mila euro per i prestiti di Micovschi, Karic, Rossetti e Njie. E questo lo chiamate mercato fallimentare? Finché ci sarò io, Capuano non si muove da Avellino, se dovesse avvenire la cessione del club andrò sicuramente via. Ho le valigie già in macchina”.

E poi ancora: “Il mio sogno era di tornare ad Avellino, questo sogno rischia di durare solo 4 mesi. Ma i più giovani non sanno chi è Salvatore Di Somma, del suo legame con questa terra. Ho fallito? Pazienza”.

Tornando al match contro il Rieti, Capuano potrebbe proporre un inedito 3-4-3 di partenza. Tonti in porta, in difesa Illanes, Morero e Laezza, con Zullo in ballottaggio con Illanes. Sulle corsie esterne Celjak e il rientrante Parisi, al centro Di Paolantonio con De Marco, favorito su Rossetti. In attacco, ai lati di Charpentier, si muoveranno Karic e Micovschi. L’alternativa è il 3-5-2 con Albadoro accanto a Charpentier e Micovschi da mezzala mancina.

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