Arrestato Massimo Pugliese, l’ex patron dell’Avellino Calcio

La maledizione dell’Avellino Calcio si abbatte pure su Massimo Pugliese, da ieri in carcere su provvedimento del Tribunale di Bolzano.

L’imprenditore di Frigento, che deve scontare una pena di 2 anni e 11 mesi, si trova recluso presso il carcere di Sant’Angelo dei Lombardi.

Il calcio, stavolta, non c’entra ma il nome di Pugliese resta legato all’Avellino e al triste epilogo della società di calcio registrato durante la sua gestione condivisa con il fratello Marco, poi divenuto parlamentare.

Alla base del provvedimento del tribunale di Bolzano, una serie di reati legati alla gestione e al fallimento della società Solland Silicon di Merano.

Un’altra delle aziende gestite da Massimo Pugliese, che in passato è stato a capo della Olivetti, poi della Pufin Power, della Ixfin di Marcianise, la Unicom spa, la Oliit azienda produttrice di personal computer di Scarmagno (Torino), quindi la Elital ed altre ancora.

Massimo Pugliese, che compirà 53 anni tra una settimana, ha ricoperto per quattro anni la carica di Presidente dell’Avellino Calcio, nelle stagioni calcistiche dal 2005-2006 e dal 2008-2009, quest’ultima culminata col fallimento della società.

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