
In una notte segnata da tensione e violenza, il Consigliere Nazionale OSAPP, Emilio Fattorello, ha comunicato che, nella nottata di ieri, verso le ore 02:00, un detenuto che accusava un malore sarebbe stato la scintilla che ha innescato la protesta.
Secondo quanto trapela, i detenuti si sarebbero impossessati delle chiavi, aprendo le celle dell’ottava sezione del Reparto Nuovo, che ospita circa 50 detenuti. La situazione ha degenerato in violenza, con la devastazione di diversi locali e strutture della sezione.
Un encomio particolare va al personale in servizio: nonostante le poche unità presenti nel turno notturno, sono riusciti ad isolare la sezione e a trasportare il detenuto malato al Pronto Soccorso ospedaliero, dove, dopo le visite di rito, è stato dimesso.
Scattato l’allarme, sono giunti in istituto i colleghi liberi dal servizio e rinforzi provenienti dai reparti di Napoli, sotto la direzione della Provveditrice Regionale, d.ssa Lucia Castellano, che ha coordinato personalmente le operazioni per ripristinare l’ordine.
Sono stati disposti con immediatezza i trasferimenti dei rivoltosi, sia fuori regione che in altre sedi del Distretto. La professionalità del personale operante in loco e quello intervenuto ha consentito il ripristino della legalità nella Casa Circondariale di Ariano, struttura da tempo segnalata come un “Carcere di Frontiera” a causa delle numerose emergenze.
Un plauso va al Direttore dell’Istituto e al Comandante del Reparto, che si sono attivati sin dal primo momento per gestire l’evento critico.