Al lavoro nella sua campagna, il trattore si ribalta: Ernesto muore schiacciato

Stava lavorando nella campagna dei suoi genitori, a Paternopoli; dava una mano dopo la morte del padre.

Ernesto Palermo era impegnato con la fresatrice installata dietro al trattore: lo aveva guidato tante volte, era appassionato di motori e amava la campagna.

Sembra che sia stata l’asperità del terreno a fare impennare il trattore che è scivolato in una sottostante area, capovolgendosi, schiacciando il povero Ernesto.

A favorire il sinistro sarebbero state anche l’erba alta ed il terreno scivoloso per la pioggia caduta in mattinata.

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La tragedia si è materializzata sotto gli occhi della moglie e dell’anziana madre del 51enne per il quale sono stati immediatamente attivati i soccorsi.

Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Quando è arrivata l’ambulanza, per Ernesto Palermo non c’era più nulla da fare.

Destino infame

E pensare che qualche tempo fa l’uomo aveva scampato la morte per miracolo.

Un infarto devastante lo aveva colpito mentre era al lavoro. Fu provvidenziale l’intervento del suo collega Guido Acone, di Pratola Serra, che si accorse della situazione e lo accompagnò personalmente al pronto soccorso del Moscati, dove il Palermo ebbe un arresto cardiaco.

Ernesto Palermo era molto conosciuto, non solo a Paternopoli dove viveva la sua famiglia di origine. Risiedeva in un villetta a schiera vicino a Manocalzati, al confine con il territorio di Atripalda.

Era in servizio presso la Dipendenza Provinciale di Avellino dell’Ispettorato Campania del Mise., ovvero l’ufficio che controlla gli impianti di trasmissione delle radio e tv in funzione in Irpinia.

Lascia nel dolore la moglie e il figlio, oltre ai familiari e ai tantissimi amici che ne hanno sempre apprezzato le doti di simpatia e ottimismo.

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