Accertamenti antimafia: chiesta la chiusura di un ristorante di Avellino

Il Prefetto di Avellino Paola Spena ha richiesto al Comune di Avellino la chiusura di una nota attività di ristorazione del capoluogo, essendo stati riscontrati gravi pericoli per l’ordine e la sicurezza pubblica.

La decisione è maturata in seguito all’attività investigativa del Nucleo Informativo dei Carabinieri di Avellino. In Italia la criminalità organizzata investe, sempre di più, nel mondo della ristorazione.

Lo provano decine di inchieste della magistratura, i sequestri disposti come misura di prevenzione e, di recente, una nuova arma antimafia: la revoca della Scia, l’equivalente della vecchia licenza.

Recentemente erano state revocate le Scia anche ad un bar del centro di Avellino e a due autorimesse del capoluogo, quest’ultime già oggetto di sequestro penale nell’ambito dell’operazione “Partenio 2.0”.

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