La A16 che collega Napoli-Canosa-Bari può essere ribattezzata autostrada del fuoco, rispetto alla .Milano-Napoli nota come autostrada del sole.
Abbiamo perduto il conto, ormai, dei veicoli andati in fiamme nel tratto autostradale della A16, quello che va da Baiano ad Avellino Ovest dove i vigili del fuoco hanno compiuto decine di interventi, negli ultimi tempi, per spegnere gli incendi che avevano interessato auto e camion.
Da cosa dipende?
Dovrebbero essere gli esperti a pronunciasi. Di certo è che in quale tratto autostradale i veicoli sono costretti ad azionare costantemente il frenomotore per rispettare illimite di velocità (80 kmh.) fissato per un lungo tratto in discesa, con le apparecchiature elettroniche pronte a rilevare infrazioni.
Da tempo stiamo sollecitando risposte proprio dai vigili del fuoco competenti in materia. Prima o poi dovranno svelare il mistero.
Fornire una risposta tranquillizzerebbegli utenti ed eviterebbe tanto lavoro per i pompieri.
Per adesso registriamo il consueto comunicato ufficiale, molto dettagliato.
Finiscono prima di iniziare le vacanze di una famiglia di quattro persone originarie di San Prisco in provincia di Caserta, infatti intorno alle ore 14’30 di oggi 10 luglio, in transito sull’autostrada A16 Napoli – Canosa, nel territorio del comune di Monteforte Irpino, al Km. 38 in direzione Canosa, la loro auto ha improvvisamente preso fuoco e hanno fatto appena in tempo a mettersi in salvo. Il veicolo avvolto dalle fiamme è stato spento da una squadra dei Vigili del Fuoco di Avellino, che ha anche messo in sicurezza l’area. Per le quattro persone, oltre alla rinuncia della tanto attesa vacanza, nessuna conseguenza.
