A settembre riaprono le scuole: dalle classi ridotte alle lezioni al parco, ecco tutte le novità

Le scuole italiane di ogni ordine e grado riapriranno a settembre. Lo ha confermato oggi il ministro della salute, Roberto Speranza.

Ma le nuove norme sulla sicurezza ribadite dal comitato tecnico scientifico fanno discutere.

La ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha annunciato che gli studenti delle classi superiori ricorrerranno alla didattica mista, ovvero la metà della classe seguirà regolarmente le lezioni a scuola, l’altra metà da casa.

Si eviterà così la suddivisione in più classi con la conseguente necessità di avere a disposizione più insegnanti in ogni scuola.

Il Corriere della Sera fa, però, notare che c’è un problema non di poco conto da risolvere: la connessione ad internet che potrebbe fare capricci. La banda larga sul territorio italiano è ancora poco diffusa e le scuole dovrebbero adeguarsi entro fine agosto. Internet lento, maggiori difficoltà di apprendimento.

Per quanto riguarda le scuole elementari e le medie, gli alunni seguiranno regolarmente le lezioni in classe, ma suddivisi in gruppi di massimo 12 alunni.

Il comitato tecnico scientifico ha fornito altre linee guida, tra cui la ridefinizione dell’ora di lezione, che potrebbe essere ridotta rispetto ai 60 minuti attuali e l’ingresso a scuola scaglionato, per evitare assembramenti.

Nel caso in cui dovessero mancare le aule, si potrebbe svolgere lezione anche in parchi pubblici, giardini, oratori e nelle strutture di proprietà del comune.

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