Solofra, maxi giro di fatture false, la Procura chiede il processo per 14 indagati

Maxi giro di fatture false nel polo conciario di Solofra,  la Procura  di Avellino chiede il processo  per  14 indagati.

Il pm Luigi Iglio ha chiesto il rinvio a giudizio per quattordici  persone, accusate a vario titolo di aver orchestrato o partecipato a un presunto sistema di frode fiscale fondato su fatture per operazioni inesistenti. I fatti contestati ruotano attorno alla Conceria  di Solofra e al suo legale rappresentante, che risulta tra i principali imputati. L’udienza preliminare è fissata per il 1° ottobre 2025 dinanzi al GUP Lucio Galeota.

L’accusa contestata dalla Procura della Repubblica di Avellino sulla base degli accertamenti dei militari della Guardia di Finanza di Avellino, che hanno ricostruito le operazioni, contestando alla fine al titolare della società che avrebbe utilizzato le fatture per operazioni inesistenti, sia il reato di utilizzo delle fatture false che quello di false comunicazioni sociali, in quanto avrebbe inserito le fatture nel bilancio per l’anno di imposta 2019. A decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio sarà il prossimo 1 ottobre il Gup del Tribunale di Avellino Lucio Galeota.

 

L’inchiesta coinvolge numerose persone fisiche, tra rappresentanti legali di società e titolari di ditte individuali, tutte accusate di aver emesso fatture false nei confronti di una conceria.Tra gli elementi raccolti a carico degli imputati, le autorità hanno evidenziato fatture per importi significativi – talvolta superiori al mezzo milione di euro – prive di prove relative a trasporti, magazzini e dichiarazioni fiscali delle società emittenti. A decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio sarà il prossimo 1 ottobre il Gup del Tribunale di Avellino Lucio Galeota.

 

 

 

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