In 3000 alla ‘Camminata rosa’. Il vescovo Aiello: “Si può guarire”

Il cielo è rosa sopra Avellino. E’ il rosa dei palloncini che, come da tradizione, vengono liberati in cielo al termine della marcia nata per promuovere la cultura della prevenzione per vincere la battaglia contro i tumori. Ospiti d’eccezione Carmine Tommasone, campione irpino dei pesi piuma ed olimpionico a Rio 2016, e Oriana Capuano, Miss Irpinia 2017. L’appuntamento è organizzato e promosso dalle associazioni AMOS e AMDOS. Circa tremila gli uomini e le donne che domenica mattina hanno colorato di rosa le strade irpine.

Tra di loro anche rappresentati politico-istituzionali presenti: dalla Presidente del Consiglio Regionale, Rosa D’Amelio, che ha sottolineato la valenza sociale dell’iniziativa e di tutto il lavoro quotidianamente svolto dai suoi organizzatori, alla delegata della Giunta De Luca a Formazione e Pari Opportunità, Chiara Marciani, fino ai Consiglieri ed Assessori del Comune di Avellino, cui si è unito anche il Deputato Angelo Antonio D’Agostino. 
“Da un rosa all’altro” ha proclamato il primo cittadino di Mercogliano, Massimiliano Carullo, consegnando proprio a Carlo Iannace, prima della partenza, la maglia rosa del Giro d’Italia che “il prossimo anno farà tappa a Montevergine con una premiazione qui a Mercogiano”.

Emozionato il senologo Carlo Iannace: “Ogni anno una grande emozione – ha dichiarato Iannace con entusiasmo –. E’ sorprendente come si aggiungano sempre più persone alla Camminata. Le donne in rosa invadono la città. Sono contentissimo, perché è il segno della loro forza, della loro vittoria. È una dimostrazione di affetto, quello di coloro che dopo tutto il percorso della malattia si dedicano al volontariato e alla prevenzione”.

“Si può guarire – ha scandito il Vescovo Arturo Aiello durante la santa messa nella chiesa del Rosario -. Si può lottate”. 

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