Scadenza attività ATO, Ugl: lavoratori pagheranno un caro prezzo

Si avvicina sempre più la fatidica data del 31 Dicembre 2011, data di scadenza delle attività dell’ATO, ed entro questa data bisognerà affidare la gestione del SII, si spera a società pubblica. A fronte di ciò, cosa fa la Politica? Cosa fanno tutte le persone istituzionalmente coinvolte nella questione? L’unica cosa che la UGL rileva è uno scontro continuo tra soggetti politicamente contrari, a difesa delle proprie posizioni. In tutto questo le preoccupazioni dei lavoratori dell’ACS e di tutti gli altri del settore sono cose irrisorie. Questo stato di cose preoccupa fortemente la UGL che è convinta che i lavoratori pagheranno un caro prezzo. Non è più possibile sopportare questo stato di cose! Non si riesce a far comprendere, agli interessati, che solo un percorso condiviso può far raggiungere l’obiettivo dell’affidamento. Bisognerebbe instaurare un clima di collaborazione per tutelare i lavoratori, gli utenti ed il territorio servito. Non si può guardare solo, egoisticamente, alla poltrona ed al potere mettendo a rischio i livelli occupazionali. E’ logico chiedersi come mai per tanti anni si è lottato per lo scioglimento della Spa Patrimonio&Infrastrutture, perché inutile e dispendiosa, ed improvvisamente si viene a conoscenza che il C.d.A. dell’ACS spa l’ha improvvisamente sciolta. Cosa c’è dietro? Perché tanta fretta? La UGL pur essendo compiaciuta di tale operazione nutre forti perplessità rispetto a tutto questo. Pertanto, spetterà ai Sindaci Soci ratificare tale deliberato e chiedere le dovute spiegazioni del caso, sia in campo economico sia amministrativo. La UGL pone l’attenzione anche su un’altra situazione che a nostro avviso è di un’enorme gravità. Il Comune di Montemiletto, associato all’ACS spa di Avellino, alcuni giorni or sono ha deliberato la fuoriuscita come Socio dall’ACS, in poche parole se ne è andato per conto suo. Sembrerebbe che tale deliberato sia stato messo all’attenzione della Magistratura. La popolazione del Comune di Montemiletto sta protestando fortemente, in quanto non accetta tale decisione. Non accetta neanche che il Comune possa affidare ad una sua Società, la MO.SE., l’affidamento del servizio Idrico adempimento questo che solo all’ATO è demandato per Legge. Il Sindaco di questo Comune difatti gioca su due tavoli: su di uno dice di difendere la gestione pubblica e l’affidamento del SII all’Alto Calore Servizi spa, chiamando in causa l’ATO per inadempienze, sull’altro, in modo incomprensibile, delibera la fuoriuscita dall’ACS del Comune di Montemiletto cercando a tutti i costi di far crescere la Società MO.SE. evidente avversaria dell’ACS rispetto al cammino dell’affidamento del SII. Questa decisione risulta, a nostro avviso, molto grave e pericolosa in quanto anche altre Amministrazioni potrebbero decidere di abbandonare l’ACS. Si comprende bene che si potrebbe arrivare ad uno smembramento della Società. Ma a che gioco giochiamo? Ma dove si nasconde la verità? Ma possibile che per difendere una poltrona si butta a mare tutto e tutti? La UGL è ormai convinta che vi sia un disegno politico ben preciso dietro questi comportamenti e che il regista di tutto ciò abbia già realizzato il film dove tutti noi siamo solo delle comparse. Per concludere la UGL si rivolge al Presidente dell’ATO per fargli notare che non essere stati celeri ad affidare la gestione del SII, ha creato le condizioni per far emergere nuove Società che chiedono l’affidamento del Servizio e che vogliono entrare nella spartizione della gestione. Con la vittoria del Referendum ci eravamo illusi di poter risolvere velocemente la questione affidamento, ma purtroppo, quello che si poteva fare non si è fatto e a nostro avviso non si farà mai. Cari miei preparatevi al Privato ed alle conseguenze della scelta. L’ultimo appello è rivolto ai Sindaci Soci, dell’ATO, dell’ACS ed ancora dell’ACP, che in gran parte sono gli stessi nei tre Enti, cercate di avere uno scatto di orgoglio ed affidate subito la gestione dell’acqua prima che arrivi il peggio. La UGL continuerà a lotterà con ogni forza per difendere l’ACS ed i suoi lavoratori.

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