AVELLINO – “Mi auguro che questo sia un congresso di temi, di programmazione per l’Irpinia, per definire linee politiche chiare da portare avanti sui territori per ridare al Pd il ruolo di guida che dovrebbe avere per la politica di centro sinistra”. Così Roberta Santaniello, renziana della prima ora candidata alle politiche 2013. “Certo – continua la dirigente Pd – noi auspicavamo ad una candidatura che frapponesse una discontinuità totale rispetto al passato e che rappresentasse il pensiero di cambiamento. Tuttavia sapevamo bene che non sarebbe stato facile, seppur consci che le sconfitte e la successiva costanza portano a volte ad ottenere risultati inaspettati. Lo è stato per Luigi Famiglietti che oggi è deputato dopo aver combattuto in altre competizioni come per la provincia per affermare un nuovo pensiero. Io stessa conosco il peso del sacrificio dopo l’ottimo risultato ottenuto alle parlamentarie. Oggi è il tempo delle proposte, della risoluzione, della necessità di ritornare ad un’idea di partito maggioritario e di larghe vedute, aperto e inclusivo, forte e democratico. Non faremo un congresso di numeri, non sarà il congresso della cordata , sarà il congresso delle idee e della ripresa di una politica che frapponga all’idea di chiusura l’apertura ad un’idea di conservazione, un’idea di nuova linfa, all’idea della raccomandazione quella di merito. Ecco perché, nelle differenze che ci contraddistinguono, incideremo in un nuovo percorso democratico e di apertura. Saremo vigili custodi del pensiero renziano affinché questo si affermi nella nuova segreteria, sapendo che sul “carro non si sale, ma il carro si deve spingere”. Chi parteciperà con noi e condividerà la nostra linea vorrà offrire alla provincia risposte ai problemi concreti, nel segno di un PD riformista”.
