Ruggiero: “Sibilia ha prodotto una lista di centrosinistra”

ELEZIONI REGIONALI – “A Cosimo Sibilia chiedo un confronto pubblico affinché spieghi cosa ha prodotto per l’Irpinia in 20 anni di attività politica. Lui, che oggi ha i capelli bianchi, può solo vantarsi di essere diventato il padrone assoluto di un partito che egli stesso ha distrutto. Per quanto mi riguarda, gli esporrò l’elenco particolarmente nutrito delle iniziative assunte in Consiglio regionale a favore della nostra provincia, e delle tante battaglie condotte nell’interesse della no…

ELEZIONI REGIONALI – “A Cosimo Sibilia chiedo un confronto pubblico affinché spieghi cosa ha prodotto per l’Irpinia in 20 anni di attività politica. Lui, che oggi ha i capelli bianchi, può solo vantarsi di essere diventato il padrone assoluto di un partito che egli stesso ha distrutto. Per quanto mi riguarda, gli esporrò l’elenco particolarmente nutrito delle iniziative assunte in Consiglio regionale a favore della nostra provincia, e delle tante battaglie condotte nell’interesse della nostra gente.” Così Antonia Ruggiero, consigliere regionale uscente e candidata nella lista Caldoro Presidente. “Prima di chiedere cosa abbiano prodotto i consiglieri regionali uscenti – prosegue Ruggiero – , Cosimo Sibilia dovrebbe spiegare il nulla del suo coordinamento provinciale. Un nulla tanto evidente da averlo costretto a presentare una lista che, di fatto, è espressione del vecchio centrosinistra irpino con l’aggiunta di persone che, ancora oggi, non rinnegano la propria amicizia con i peggiori nemici del Presidente Berlusconi.”
“Forza Italia in Irpinia – aggiunge – continua a vivere grazie alla compagine voluta dal Presidente Caldoro, nella quale si possono riconoscere gli elettori del partito e i tantissimi amministratori e dirigenti cacciati via in malo modo da un Coordinatore provinciale in perenne guerra con chiunque non gli si prostri davanti ubbidiente e accondiscendente. Ci spiace per Sibilia – chiude Ruggiero – avrebbe dovuto pensarci prima, le guerre intestine le ha volute lui quando ha pubblicamente detto no alla nostra esplicita e costruttiva proposta di collaborazione avanzata nell’interesse del partito.”

SPOT