Ruggiero (Pdl): “Peccato l’8 marzo duri solo un giorno”

Ruggiero (Pdl): “Peccato l’8 marzo duri solo un giorno”
“Non ricordartene solo oggi, 8 marzo”, questo il titolo del materiale informativo che verrà distribuito domani in corso Vittorio Emanuele. Dalle ore 10 alle 13, e dalle ore 17 alle 20.30, un gruppo di ragazze vestite di rosa distribuirà del materiale su donne e politica e le proposte elettorali dell…

Ruggiero (Pdl): “Peccato l’8 marzo duri solo un giorno”

“Non ricordartene solo oggi, 8 marzo”, questo il titolo del materiale informativo che verrà distribuito domani in corso Vittorio Emanuele. Dalle ore 10 alle 13, e dalle ore 17 alle 20.30, un gruppo di ragazze vestite di rosa distribuirà del materiale su donne e politica e le proposte elettorali della candidata per il Pdl Antonia Ruggiero. Presente in Galleria Ercolino, inoltre, il comitato elettorale della candidata pronto a dare informazioni e rispondere a domande. Queste le dichiarazioni di Antonia Ruggiero: “Auguro a tutti una felice Festa della donna. E’ questa la giornata in cui, tradizionalmente, tutti si fermano a elogiare noi donne per quello che facciamo nelle nostre famiglie e nella società. Peccato che tutto duri solo un giorno. Non per gli elogi, quanto per la consapevolezza generale e diffusa di quanto sia attivo, oggi, il ruolo della donna, a tutti i livelli. In una democrazia moderna non dovrebbero certo esistere differenze di diritti e di doveri tra uomini e donne o tra persone in generale. Peccato che questo non valga sempre e per tutti”. “Fortunatamente la legge elettorale regionale qualcosa ha cambiato. Uno scarto rispetto al passato è evidente e spero si stia capendo che le donne non sono più o meno brave degli uomini a fare politica, ma hanno l’identico diritto. Poi c’è da dire una cosa: la sensibilità femminile e il modo di guardare la realtà delle donne, sono ciò che manca alla politica per tornare a essere più vicina alle persone e ai loro problemi”. “La campagna elettorale è ancora lunga e complicata, ma l’obiettivo è chiaro per tutti noi: cambiare radicalmente quello che è accaduto in questi anni di malgoverno bassoliniano. Pensiamo alle aree interne, completamente abbandonate dalla programmazione regionale e che, invece, sono una risorsa inestimabile a carattere turistico, culturale e umano per il rilancio della Campania. Pensiamo alla sanità, dove urge l’applicazione di quel modello gestionale sostenibile che Caldoro ha progettato. Settore per cui il centrosinistra non fa altro che proporre logiche di ceco assistenzialismo e accentramento dei poteri; il tutto in maniera poco lungimirante. Infine, i giovani e diversamente abili. Due mondi per cui mi sono impegnata nel corso della mia esperienza da assessore provinciale e a cui, ora, voglio dare continuità a livello regionale. Come già fatto nella mia esperienza a palazzo Caracciolo, sarà importante organizzare e coordinare al meglio tutti gli attori coinvolti in questi due settori, in modo da pensare e attivare politiche razionali e condivise. La sfida è ardua, ma il mio impegno sarà massimo”.

SPOT