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Rifiuti, De Luca: “Occorre senso di responsabilità” |
Rifiuti, De Luca: “Occorre senso di responsabilità”
“L’obiettivo principale deve essere il superamento dei commissariamenti. La logica della delega ad una struttura commissariale, che si traduce nella deresponsabilizzazione degli Enti locali, va archiviata”. Così Enzo De Luca nella conferenza stampa che si è svolta stamane a Napoli, in Prefettura, al termine delle prima tranche di audizioni della delegazione della Commissione Territorio, Ambiente e Beni ambientali del Senato in missione a Napoli per una indagine conoscitiva dell’ecosistema del Mediterraneo. I senatori hanno incontrato i presidenti delle Province di Napoli e Caserta, l’assessore all’ambiente della Regione Campania, i rappresentanti dell’Arpa Campania e delle Asl competenti per i territori prospicienti le acque del golfo di Napoli e del litorale domizio. De Luca, segretario della Commissione, ha incontrato i giornalisti con il presidente Antonio D’Alì e la senatrice Diana De Feo. Al tavolo anche il Prefetto Alessandro Pansa. “Quello relativo alla depurazione e alla tutela delle acque, come più in generale nel nostro Paese e in particolare al Sud accade per tutto ciò che riguarda la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse ambientali, è un settore sul quale la politica ha accumulato forti ritardi. Il Mezzogiorno, che ha specchi d’acqua e coste di straordinaria bellezza, risulta ancora più penalizzato”, ha aggiunto il senatore del PD, facendo riferimento anche alle occasioni mancate sul piano dell’organizzazione della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, che secondo il senatore del PD va normata con una legge quadro basata su parametri univoci per tutto il Paese. “Stiamo lavorando per proporre soluzioni finalizzate a tradurre in atti normativi le esigenze che il territorio ci rappresenta – ha concluso De Luca – Sul fronte della depurazione e della salvaguardia dell’ecosistema del Mediterraneo, per invertire la tendenza e cercare di recuperare il tempo perduto, bisogna cominciare ad agire con politiche di intervento mirate e un coordinamento più forte tra i vari livelli istituzionali partendo dal coinvolgimento degli Enti locali”.




