Ribassi asta, nuovo appello di De Luca

Ribassi asta, nuovo appello di De Luca
Nel pomeriggio di oggi la Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sui luoghi di lavoro con particolare riferimento alle cosiddette “morti bianche” si è riunita in videoconferenza con i funzionari dell’Unità Salute, Sicurezza e Igiene sul Lavoro della Commissione Europea, Maria Teresa Mo…

Ribassi asta, nuovo appello di De Luca

Nel pomeriggio di oggi la Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sui luoghi di lavoro con particolare riferimento alle cosiddette “morti bianche” si è riunita in videoconferenza con i funzionari dell’Unità Salute, Sicurezza e Igiene sul Lavoro della Commissione Europea, Maria Teresa Moitinho, Jan Jilek e Antonio Cammarota. Ad aprire i lavori, il senatore Enzo De Luca, capogruppo del Partito Democratico nella Commissione, che ha consegnato ai funzionari tre proposte inerenti la necessità di potenziare formazione ed informazione per affermare la cultura della sicurezza sui cantieri e i luoghi di lavoro. Secondo il sen. del PD la tutela dei lavoratori deve essere inserita nei programmi scolastici, dalle medie inferiori fino all’Università, nelle facoltà specifiche. Ancora, il sen. De Luca, le cui indicazioni sono state molto apprezzate dai funzionari della Commissione Europea, ha ribadito l’opportunità, già al centro di una sua proposta votata all’unanimità dall’Aula nell’ottobre dell’anno scorso, “che l’Europa intervenga per fissare un livello massimo dei ribassi d’asta per gli appalti, soprattutto nelle aree in cui è più forte l’incidenza della criminalità. I ribassi d’asta, poi, si traducono in scarsa o in alcuni casi inesistente attenzione per la sicurezza dei cantieri e dei lavoratori che vi operano. Ritengo che questo intervento vada effettuato non solo per l’Italia, ma per tutti i Paesi dell’Unione. Così come credo sia fondamentale estendere realmente a tutti i Paesi dell’Est Europa nuovi membri le direttive europee inerenti la tutela e il potenziamento della sicurezza sui luoghi di lavoro”.

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