Regione, debutto tra convalide e incompatibilità degli eletti
Ieri alla Regione c’è stata la giornata del debutto ed il presidente Stefano Caldoro ha illustrato le linee guida del proprio programma ed ha cercato di gettare acqua sul fuoco delle polemiche interne al centrodestra legate proprio alle scelte relative alla composizione dell’esecutivo. Il presidente ha lasciato intendere in modo chiaro di voler incrementare il numero dei propri assessori in linea con gli assetti delle altre regioni, passando quindi da 12 a 14. Ci sono ancora però le proteste all’interno del Pdl irpino e l’amarezza della consigliera Antonia Ruggiero che ha detto: “Sono rammaricata per la scarsa presenza di donne all’interno di questa giunta, visto che si è lottato per avere una maggiore presenza femminile in consiglio, e poi si è scelto di mortificarla con queste decisioni, ed andando ad individuare all’esterno l’unica donna presente nell’esecutivo. Ieri c’è statta anche la connvalida degli eltti, cui è immediatamente seguita la contestazione di incompatibilità per tredici consiglieri. Nell’elenco figurano anche Pietro Foglia dell’Udc e Sergio Nappi di Noi Sud. Per Foglia l’incompatibilità sarebbe lòegata al suo ruolo di presidente dell’Asi di Avellino. “Innanzitutto si tratta di una incompatibilità e non di una ineleggibilità – ha dichiarato Foglia – per cui è un aquestione facilmente superabile, ma, soprattutto, nel mio caso c’è un errore di fondo. La giunta per le elezioni, infatti, ha equiparato l’Asi ad un ente strumentale della Regione, come l’Arpac o l’Iaccp, cosa che, nei fatti non è”. Sergio Nappi invece risulta incompatible con il suo incarico di sindaco di Monteforte Irpino. “Ero solo in attesa di questa comunicazione. Ora attenderemo che la delibera regionale venga notificata anche al comune di Monteforte. E’ un’operazione preferibile alle mie dimissioni – spiega Nappi – perchè evita il commissariamento e consente di affidare la guida dell’ente al vicesindaco”.
