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La Comunità per lo Sviluppo Umano si schiera per il SI al Referendum del 17 Aprile. Il Movimento Umanista a cui apparteniamo, ha fatto dell’Uomo e della sua felicità, il valore centrale, ponendo la nonviolenza come unico criterio orientatore delle scelte economiche e sociali. Per tanto non è possibile per noi concepire un modello di sviluppo che non sia ecosostenibile. Difronte ai rischi di inquinamento rappresentati dalle piattaforme estrattive di petrolio e gas, all’accertata presenza di incid… |
La Comunità per lo Sviluppo Umano si schiera per il SI al Referendum del 17 Aprile. Il Movimento Umanista a cui apparteniamo, ha fatto dell’Uomo e della sua felicità, il valore centrale, ponendo la nonviolenza come unico criterio orientatore delle scelte economiche e sociali. Per tanto non è possibile per noi concepire un modello di sviluppo che non sia ecosostenibile. Difronte ai rischi di inquinamento rappresentati dalle piattaforme estrattive di petrolio e gas, all’accertata presenza di incidenti, al pericolo che questi possano compromettere le nostre coste con grande danno per il turismo,sentiamo la necessità di spingere i governi ad orientarsi sempre più verso forme di energia rinnovabili. Per questo riteniamo indispensabile esprimerci a favore dell’abrogazione della norma che all’oggi consente ai petrolieri di sfruttare i giacimenti fino ad esaurimento, scavalcando ogni controllo.
Per spiegare le ragioni del nostro SI saremo presenti Domenica 10 Aprile, al Corso Vittorio Emanuele, altezza Via Dante, dalle 10.30 alle 13, con un percorso visivo che illustrerà l’argomento in maniera obiettiva, dando spazio anche alle ragioni del NO.
Il nostro gazebo sarà condiviso con il gruppo di cittadinanza attiva “Avellino Rinasce” che continua la sua raccolta-firme a sostegno della proposta di riutilizzo dell’ex-Moscati. Ricordiamo che tale proposta chiede che gli stabili dismessi vengano riutilizzati per accorpare uffici ed ambulatori dell’ASL di Avellino, che costa in fitti esterni ben 646.000 euro annui alla Regione Campania. Inoltre si chiede l’istituzione di un ambulatorio infermieristico, un presidio del 118 ed uno spazio per la prevenzione dell’obesità infantile e dei tumori al seno.




