“Possiamo creare il ‘nuovo’ soltanto migliorando il ‘vecchio'”

“Costruire in modo condiviso il futuro della città mediante il dialogo e la ricerca di soluzioni, tramite la continua interazione fra gli attori locali, rappresenta un nodo che facilita la partecipazione nella gestione del territorio. Siamo certi che la dimensione partecipativa non è, dunque, soltanto funzionale ad una domanda di democrazia e di trasparenza, ma anche a rafforzare l’aggregazione fra gli attori stessi e con essa la coesione fra le varie istanze”. E’ con questo spirito che staman…

“Costruire in modo condiviso il futuro della città mediante il dialogo e la ricerca di soluzioni, tramite la continua interazione fra gli attori locali, rappresenta un nodo che facilita la partecipazione nella gestione del territorio. Siamo certi che la dimensione partecipativa non è, dunque, soltanto funzionale ad una domanda di democrazia e di trasparenza, ma anche a rafforzare l’aggregazione fra gli attori stessi e con essa la coesione fra le varie istanze”. E’ con questo spirito che stamani la Uil ha partecipato al Tavolo convocato dal Comune di Avellino per discutere del Piano strategico della città che interessa l’area compresa tra Avellino, Mercogliano, Monteforte ed Atripalda.
L’analisi socio-demografica ed economica illustrata dagli esperti del Comune Capoluogo evidenzia ancora una volta dei dati allarmanti che fanno riflettere e spingono sulla necessità di innescare meccanismi utili alla ripresa.
L’idea di piano illustrata fa essenzialmente leva su tre Assi : Economia, Cultura e Qualità della vita.
Assi portanti che non possono essere considerati senza tener conto del sistema di mobilità in Irpinia e di fronte al quale restano ancora alte le perplessità visto che il trasporto su ferro è ancora una variabile lasciata fuori il sistema di riorganizzazione della rete del trasporto pubblico.
La consapevolezza poi, che aumenta sempre più il numero di giovani laureati che vanno via dal territorio in cerca di fortuna in altri luoghi, ci impegna a trovare delle forme utili affinché i nostri ragazzi possano trovare fortuna sul proprio territorio. E su questa riflessione, la UIL ha suggerito di inserire nell’ambito del piano strategico la nascita dei cd. Co – Working ovvero degli spazi ove si coniugano professionisti e imprese che grazie al supporto del Comune Capoluogo che potrà a tal proposito mettere a disposizione degli spazi comunali, sarà possibile “fare rete” per liberi professionisti, free lance, piccole imprese e consulenti. Il valore aggiunto di questo nuovo modo di intendere il lavoro del futuro è dato proprio dalla rete di competenze che verrebbero ad interagire in uno spazio relazionale con costi ridotti.
Siamo convinti che, Avellino, deve riscattare l’idea e la funzione di essere Comune Capoluogo di Provincia a tutti gli effetti, ripartire dal piano strategico con delle idee realizzabili e vicine ai bisogni del territorio che tengano conto delle criticità rilevate rappresenta di certo una priorità, ma questo, sarà possibile realizzarlo con degli interventi organici ed interconnessi che guardino al futuro della città. Per essere Comune “ guida” diventa quindi, indispensabile essere efficienti ed innovativi, conseguentemente è necessario rimuovere quello che non funziona dell’ “esistente”.

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