Pugliese: “Finalmente la Cosenza si ricorda dell’Irpinia”

Pugliese: “Finalmente la Cosenza si ricorda dell’Irpinia”

Si è tenuto questa mattina l’incontro dei consiglieri provinciali “dimissionari” del Popolo della Libertà e del Presidente Sibilia, con la coordinatrice del PDL irpino, On. Giulia Cosenza. Rispetto a tale incontro l’On. Marco Pugliese dichiara: “Finalmente l’On. Giulia Cosenza si è ricordata di essere coordinatrice provinciale del PDL irpino e di questo le rendo merito. La collega parlamentare coordinatrice, dopo aver ascoltato gli interventi dei consiglieri provinciali rispetto alla problematica sollevata in questi giorni relativamente alla mancanza di un assessore del PDL irpino nella giunta regionale guidata da Caldoro, sembra averne condiviso la deprecabile posizione, così come condivise la posizione altrettanto deprecabile del Pres. Sibilia quando nella formazione dell’esecutivo provinciale non vi furono esponenti dell’ex partito Alleanza Nazionale. Mi permetto, a questo punto, di fare alcune puntualizzazioni: 1. Abbiamo una giunta provinciale monca e paralizzata da tre mesi per via dei due assessori dimissionari, come fa la coordinatrice Giulia Cosenza a non dire niente rispetto ad una simile irregolarità istituzionale? 2. Il PDL, pur essendo il primo partito della provincia, come la collega Cosenza giustamente sostiene, è sceso dal 34% delle politiche del 2008, al 21% nelle scorse elezioni regionali, questo per la ormai nota collusione politica, a livello di gestione dell’Ente, con l’UDC di De Mita, che è l’unico partito che ne ha tratto vantaggi grazie al Presidente Sibilia. Infine, dico alla mia coordinatrice e per conoscenza anche al Sen. Sibilia (forse impegnato troppo per il doppio incarico che svolge) di assumersi una volta per tutte le responsabilità politiche circa l’apertura, l’organizzazione e la funzionalità del partito, non facendo sempre appello al coordinatore regionale Nicola Cosentino, che è stato eccellente nel lavoro svolto, portando il PDL campano ad essere il primo partito in Italia, eccezion fatta per la nostra provincia che è agli ultimi posti. A mio avviso il Partito, in Provincia di Avellino, si dovrebbe occupare un po’ di più di problemi sociali e ambientali che attanagliano il territorio e un po’ meno di queste piccole beghe di poltrone, che non fanno altro che alimentare lo scontento e l’allontanamento di chi ci ha votato e ci ha sostenuto. Spero, infine, che l’ impegno assunto dalla coordinatrice Cosenza a promuovere “in tempi brevi” una riunione allargata del partito ad Avellino per approfondire queste ragioni, si concretizzi entro questa legislatura. Ai posteri l’ardua sentenza…”

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