Politiche, niente candidatura per Iannaccone: lettera di Scibelli

Il segretario federale di Autonomia Sud, Arturo Iannaccone, ha annunciato che non sarà candidato al Parlamento alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Il dirigente regionale, Michele Scibelli, commenta la notizia in una lettera aperta indirizzata al suo leader, ecco il testo: “Caro Arturo, una persona perbene, evidentemente, non aveva spazio nel panorama politico nazionale; crediamo e sosteniamo chi da sempre fa della morale il proprio credo, vantiamo un partito fondato sui giovan…

Il segretario federale di Autonomia Sud, Arturo Iannaccone, ha annunciato che non sarà candidato al Parlamento alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Il dirigente regionale, Michele Scibelli, commenta la notizia in una lettera aperta indirizzata al suo leader, ecco il testo: “Caro Arturo, una persona perbene, evidentemente, non aveva spazio nel panorama politico nazionale; crediamo e sosteniamo chi da sempre fa della morale il proprio credo, vantiamo un partito fondato sui giovani e sui sani valori della vita perché tu, a differenza di altri, sei nei nostri cuori; mi hai insegnato che in politica è fondamentale la propensione all’ascolto ed alla condivisione delle idee, hai formato un partito pulito fatto di gente perbene che sia da esempio a noi della nuova generazione che siamo fortunati nel non avere genitori e zii in politica.
Siamo stati protagonisti delle dinamiche partitiche e continueremo in tal senso più forti di prima; con queste parole mi faccio interprete anche del pensiero della nostra segretaria provinciale del movimento giovanile Angela Sorice, che ringrazio per la sua ineccepibile opera, e di tutti gli amici del partito, la tua sensibilità ci ha colpito caro onorevole, perché tu onorevole lo sei davvero.
Continueremo a lavorare insieme, porteremo avanti i nostri ideali per la valorizzazione del sud, spiegheremo alla gente che l’attuale proposta politica è solo frutto di calcoli pro quorum, esigenza dettata dal noto porcellum, aberrante legge elettorale che ha tolto la dignità all’elettore svuotando di contenuto il concetto di democrazia; spiegheremo che le proposte di autonomia sud, atti parlamentari alla mano, come il ddl sul limite ai mandati parlamentari, l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, la riduzione del compenso a 5000 €uro netti al mese per parlamentari e rappresentanti istituzionali andavano nella direzione giusta; hai combattuto lo spreco, hai dimostrato di non far parte della cosìddetta casta anticipando tutti in tempi non sospetti, prima ancora di chi, oggi, amplifica la protesta senza la proposta o vuol rottamare la vecchia dirigenza.
Arturo la nostra dignità politica non si svende, la nostra è una battaglia per una nuova politica che non sia clientelare. Oltre l’appartenenza, ci accomuna un forte sentimento d’amicizia che non morirà mai; in questi momenti Autonomia Sud deve dimostrare di essere partito! Ti abbraccio caro Arturo, vero leader e uomo di partito”.

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