Piano verticale, la Provincia replica a Mango

Piano verticale, la Provincia replica a Mango
La Provincia di Avellino chiarisce la posizione dell’Ente, relativamente al Piano delle Progressioni Verticali del personale, in seguito ai dubbi sulla procedura evidenziati dal segretario aziendale della Uil, Vincenzo Mango. Si tiene a sottolineare che la deliberazione sul Piano delle Progression…

Piano verticale, la Provincia replica a Mango

La Provincia di Avellino chiarisce la posizione dell’Ente, relativamente al Piano delle Progressioni Verticali del personale, in seguito ai dubbi sulla procedura evidenziati dal segretario aziendale della Uil, Vincenzo Mango. Si tiene a sottolineare che la deliberazione sul Piano delle Progressioni Verticali risale a due anni fa, al 2 Novembre 2007, dopo l’approvazione – in data 25 Ottobre 2007 – delle R.S.U. aziendali, compresa la Uil. Con una successiva deliberazione del 29 Aprile 2008 veniva approvato il vigente Regolamento per le progressioni verticali, dando atto che in data 3 Marzo 2008 è stata consegnata alle R.S.U. dell’ente, bozza del Regolamento per le progressioni verticali e che nella seduta di contrattazione del 7 Marzo 2008 tra la delegazione di parte pubblica, le organizzazioni sindacali provinciali e le R.S.U. in carica è stato concordato il testo. Inoltre, con deliberazione commissariale del 26 Febbraio 2009 il programma delle progressioni verticali è stato confermato, con trasmissione dell’atto a tutte le R.S.U. aziendali. E’ chiaro, pertanto, che ogni decisione, seppure assunta da amministrazioni precedenti, ha sempre ottenuto il via libera di tutte le rappresentanze sindacali aziendali, compresa la Uil che oggi contesta l’iter. L’attuale amministrazione non fa altro che procedere in quella direzione.

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