Piano di zona, incontro presso la sede del Pd

Piano di zona, incontro presso la sede del Pd

Sabato 25 settembre presso la sede del PD di Via Tagliamento alle ore 10.30 si terrà un incontro tra Francesca Ruggiero, componente dell’esecutivo con delega alle Politiche Sociali, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Avellino Sergio Trezza, e i Presidenti dei Piani sociali di Zona A/4, A/5 ed A/6 Enzo Testa, Salvatore Carratù, Nicola Bianco. L’incontro rappresenta la prima tappa di un percorso che è finalizzato all’analisi della situazione dei servizi sociali in Irpinia a fronte delle difficoltà esistenti, alla luce di quanto avvenuto nei mesi scorsi, a partire dalla denuncia di alcuni operatori dei Piani di Zona e delle cooperative sociali che non hanno percepito lo stipendio per diverse mensilità, per finire con la necessità diffusamente avvertita di una riorganizzazione dei servizi sociali. Questo tema acquista ancor più significato se si tiene conto delle difficoltà di una popolazione in cui i dati sulla povertà preoccupano sempre di più. Il 2010 è l’anno Europeo della lotta alla povertà, fenomeno in aumento in Irpinia dove la percentuale dei poveri supera il 20%, come sottolineato nei mesi scorsi dalla Caritas. Inoltre si aggiunge il dato recente, che è stato oggetto di analisi e di confronto al Tavolo delle Povertà che si è riunito pochi giorni fa alla presenza dell’assessore Trezza, che mette in evidenza come 5000 cittadini avellinesi vivano sotto la soglia di povertà. I dati rendono nota una situazione allarmante in cui acquista ancora maggiore importanza il tema dell’offerta dei servizi sociali per fasce già deboli della popolazione e rendono più che mai necessario offrire una proposta che possa tentare di trovare una soluzione ai disagi che i cittadini si trovano ad affrontare. Non da ultima la protesta degli operatori di tutta la regione Campania che il 23 settembre si è spostata a Napoli, con un sit-in presso la sede del Consiglio Regionale, al Centro Direzionale per sensibilizzare il governo della Regione sulla necessità in primis di conoscere i tempi di trasferimento agli ambiti delle risorse finanziarie del Fondo Sociale Regionale e poi per attrarre l’attenzione anche sul rischio del blocco dei servizi e degli interventi programmati per il 2010, che avrebbe ripercussioni sugli operatori e soprattutto sulla popolazione. Il Coordinamento degli operatori mette in luce il drastico taglio delle risorse destinate al settore non solo in ambito regionale ma anche nazionale e sottolinea che rispetto alla quota delle Regioni e delle Province autonome le risorse dal 2004 sono state più che dimezzate. L’incontro organizzato dal PD vuole affrontare un problema che sembra non più rinviabile ed ha bisogno di risposte concrete da parte del governo Regionale. Tenendo conto di quanto emerso durante la 1 Assemblea dei Servizi Sociali in agosto, esattamente un mese prima del sit-in, dalle proposte dei sindacati e dagli interventi dei partecipanti all’assemblea, sembra indispensabile focalizzare l’attenzione sui servizi sociali anche considerando i tagli alle risorse subiti dagli enti locali, affrontando nodi come quello della stabilizzazione dei lavoratori, dell’uniformità nella distribuzione dei fondi da destinare ai servizi sui territori, del sistema di accreditamento dei soggetti erogatori dei servizi, dell’istituzione dell’osservatorio sulle politiche sociali, della formazione degli operatori, dell’integrazione socio-sanitaria e quindi una maggiore concertazione con le Asl. Le tappe successive di questo percorso prevedono il coinvolgimento di altri soggetti, con l’invito alla partecipazione dei rappresentanti del Terzo Settore e dei sindacati, che nei mesi precedenti hanno aperto un approfondito confronto sulla situazione.

SPOT