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Pd,intervista a Vittoria candidato segreteria regionale |
Pd,intervista a Vittoria candidato segreteria regionale
Intervista a Franco Vittoria, candidato alla segreteria regionale del Pd. Questi i punti salienti. Vittoria, ieri Enzo Amendola ha commentato le parole del leader di Nusco aprendo le porte all’intesa con l’Udc. E’ dello stesso parere? “Vede, non si può rispondere a questa domanda senza prima constatare che il Pd e la politica più in generale hanno da affrontare situazioni davvero drammatiche in Campania. E per questo che dico che oggi serve un’alleanza politica che non sfugga al sistema bipolare, né al tentativo di recuperare un nuovo Ulivo. Sono fermamente convinto della necessità di dar vita ad una nuova esperienza di coalizione sociale e politica con tutte quelle forze come Sinistra e Libertà che possono rilanciare l’idea di un nuovo centrosinistra”. De Mita parla di corsa solitaria “Buon per lui. Io credo che il Pd non debba rincorrere l’Udc quanto piuttosto abbia la necessità di costruire un progetto politico chiaro, un nuovo Ulivo, come ho detto, che possa permettere alla Campania di venir fuori dalla crisi in cui oggi si trova”. Il Pd irpino intanto si spacca, tanto sul tesseramento quanto sul Comune di Avellino. Come arriva il partito a questo congresso? “Abbiamo di fronte un appuntamento importante come quello delle primarie, in vista del quale c’è l’esigenza di ragionare su come si costruisce un partito che include e non esclude. Penso che in Irpinia abbiamo bisogno di un nuovo inizio, e questo è possibile solo dando cittadinanza a tutti”. Nei suoi incontri in questi giorni con i precari, cassintegrati e disoccuppati, cosa sta dicento loro, cosa propone? “Sto soprattutto ascoltando perchè ritengo che anche questo sia un modo per esserci. La sfiga che intendiamo portare avanti è proprio quella a sostegno dei tanti talenti di questa regione. Il Pd nasce anche per cambiare le cose, e per far questo è necessario ora alzare l’asticella”.
