Pd, Ricciardi: “No ad una stagione delle lotte”

Pd, Ricciardi: “No ad una stagione delle lotte”
“Al Pd manca ancora un respiro lungo, è finito il tempo delle contrapposizioni. Tutti debbono richiarmarsi ad un alto senso di responsabilità. Il vero confronto è sulle questioni programmatiche”. Lo dice Toni Ricciardi, dirigente provinciale del partito democratico. “Il partito va costruito – aggiun…

Pd, Ricciardi: “No ad una stagione delle lotte”

“Al Pd manca ancora un respiro lungo, è finito il tempo delle contrapposizioni. Tutti debbono richiarmarsi ad un alto senso di responsabilità. Il vero confronto è sulle questioni programmatiche”. Lo dice Toni Ricciardi, dirigente provinciale del partito democratico. “Il partito va costruito – aggiunge – abbiamo bisogno del contributo di tutti, ma occorre mettere fine allo scontro interno”. Ricciardi guarda già oltre alla fase congressuale che pure sta alimentando frizioni. L’obiettivo sono le regionale del 2010 e la conferenza programmatica che dovrebbe precedere l’appuntamento alle urne. “Alleanze? – dice – io piuttosto rovescerei lo schema. C’è biosogno prima di individuare il candidato e poi parlare di coalizione”. Rispetto all’ipotesi di candidare alla presidenza della regione il sindaco di Salerno Enzo De Luca, Ricciardi precisa “andrebbe bene se però si ha la consapevolezza che così facendo sii ripropone il modello Bassolino: vale a dire si va a pescare il sindacato di una grande città che è anche un amministratore riconosciuto e riconoscibile”. Ci sono altre due strade da seguire – aggiunge ancora il dirigente irpino del Pd – puntare su di una persona di alto spessoro che sia di garanzia o rivoluzionare tutto candidando un giovane”.

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