Pd, c’è attesa per l’incontro con De Luca

Pd, c’è attesa per l’incontro con De Luca
Il nostro Segretario nazionale, Pierluigi Bersani, nell’ultima direzione nazionale, passando la parola, dopo il suo intervento, al Sindaco di Salerno, ha chiaramente fatto capire a tutti di aver sciolto le ultime riserve sulla candidatura a Governatore della Campania di Vincenzo De Luca. Restano com…

Pd, c’è attesa per l’incontro con De Luca

Il nostro Segretario nazionale, Pierluigi Bersani, nell’ultima direzione nazionale, passando la parola, dopo il suo intervento, al Sindaco di Salerno, ha chiaramente fatto capire a tutti di aver sciolto le ultime riserve sulla candidatura a Governatore della Campania di Vincenzo De Luca. Restano comunque alcune isolate resistenze, nello sparuto gruppo dei bassoliniani, che punterebbero a candidare l’assessore Ennio Cascetta al solo scopo di continuare a riproporre il vecchio schema De Mita-Bassolino che, tra l’altro, è la causa primaria del fallimento della politica regionale degli ultimi dieci anni. Questa idea di riproporre il bassolinismo in Campania è un’idea perdente e sciagurata che, se attuata, farà perdere consensi e fiducia al PD non solo nella nostra Regione ma anche nel resto del Paese. Ad ogni modo, giovedì 26 novembre, Vincenzo De Luca verrà ad Avellino a dirci come stanno le cose e ad annunciare le sue intenzioni di candidarsi per la carica di Governatore della Campania. Per intanto noi del Comitato dei Mille registriamo centinaia di nuove adesioni. Il successo è dovuto soprattutto perché il protagonista di questa campagna adesioni è Vincenzo De Luca. Dalle nostre parti si dice che, il vino buono si vende senza frasca. D’altronde, a detta di tutti, il Sindaco di Salerno ha ben governato in questi anni, interpretando la richiesta di innovazione e di speranza dei cittadini, in un contesto regionale scosso dallo scandalo dei rifiuti, dal diffuso malaffare, dal fallimento della sanità, dagli arresti all’Arpac e dallo sfascio delle istituzioni. L’esempio di buon governo della Città di Salerno, a nostro avviso, deve essere esportato a tutta la Regione ed è l’unico in grado di attrarre un elettorato che, stanco della vecchia politica e desideroso di una svolta, potrebbe votare a destra. Infatti, dai sondaggi svolti in Campania emerge che il centrodestra, in una condizione come quella attuale, uscirebbe vincente con uno scarto di circa 20 punti percentuali. Negli stessi sondaggi il bassolinismo viene etichettato dagli elettori-cittadini come emblema di malgoverno e di fallimento politico. Di qui la necessità di puntare sul Sindaco De Luca per le prossime elezioni regionali. Di questo ed altro, parleremo al Convegno di Avellino che si terrà il 26 novembre nella sala conferenze del Viva Hotel, a partire dalle ore 17,00. Ad aprire i lavori, dopo un breve saluto ai presenti da parte di un componente del Comitato dei Mille, sarà il Segretario provinciale della CISL, Mario Melchionna, al quale abbiamo chiesto di fotografare la situazione attuale dell’impresa e del lavoro in Irpinia, anche alla luce delle ultime rilevazioni dell’osservatorio CISL. All’intervento del Segretario provinciale, faranno seguito gli interventi di alcuni Sindaci irpini che completeranno la piattaforma di discussione. Su questa piattaforma, poi, chiederemo ai Segretari dei partiti del centrosinistra, presenti in sala, di pronunciarsi; infine, toccherà a Vincenzo De Luca delineare il suo progetto per la Campania ed illustrare le soluzioni praticabili per risolvere i tanti problemi che si sono accumulati con l’era De Mita-Bassolino. Anche la politica sarà ben rappresentata. Infatti, al convegno ed al tavolo della presidenza, oltre a Franco Mercuro, Segretario provinciale di IDV, Gennaro Imbriano, Segretario provinciale di Sinistra e Libertà e Toni della Pia, Segretario provinciale di Rifondazione Comunista, ci saranno il Segretario provinciale del PD di Salerno, Michele Figliulo, ed il nostro Senatore Enzo De Luca, reggente del PD provinciale. Prima del loro intervento si aprirà un dibattito al quale prenderanno la parola amministratori, imprenditori, politici e semplici cittadini. Ci sarà spazio anche per le domande dei giornalisti, della carta stampata e delle TV, che saranno presenti in sala.

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