Pd, Anzalone e Di Iorio: rilanciare il partito

Pd, Anzalone e Di Iorio: rilanciare il partito
Ieri sera, nella sala San Rocco di Flumeri, si è tenuto un convegno del quale i protagonisti sono stati Luigi Anzalone e Giuseppe di Iorio con il dibattito sui loro libri intitolati: “Disegnando molti cieli. Diario di un militante del pd” (Anzalone) e “Una proposta per l’Irpinia” (Di Iorio). I relat…

Pd, Anzalone e Di Iorio: rilanciare il partito

Ieri sera, nella sala San Rocco di Flumeri, si è tenuto un convegno del quale i protagonisti sono stati Luigi Anzalone e Giuseppe di Iorio con il dibattito sui loro libri intitolati: “Disegnando molti cieli. Diario di un militante del pd” (Anzalone) e “Una proposta per l’Irpinia” (Di Iorio). I relatori sono stati: il segretario del circolo Pd di Flumeri Nicola Del Sordo, il sindaco di Flumeri Antonio Giacobbe ed il senatore Enzo De Luca. Da segnalare la presenza di Andrea Forgione insieme ad un gruppo di dirigenti del circolo Pd di Paternopoli. Nel suo intervento Del Sordo ha affermato che il tema centrale del libro di Anzalone è la questione morale, di drammatica attualità non solo in Campania ma nel Mezzogiorno intero. Giacobbe ha svolto un’interessante analisi degli aspetti più caratterizzanti sia del libro di Anzalone che di quello di Di Iorio. Nelle parole di Giacobbe si avverte la preoccupazione e la necessità di un partito che ritrovi ideale, morale e capacità d’iniziativa. Il senatore Enzo De Luca ha sostenuto che per la guida del partito in questo momento comporta un importante sacrificio che gli è costato anche sul piano della possibilità, di essere candidato a nome dell’area Franceschini alla segreteria regionale del partito. Il coordinatore del Pd di Paternopoli Andrea Forgione ha parlato di un partito in mano a consorterie e gruppi di potere di cui i peggiori rappresentanti sono dirigenti della componente bassoliniana. Di Iorio ha poi concentrato la sua attenzione su tre punti: realizzazione della piattaforma logistica in Valle Ufita per il rilancio economico, centralità della questione meridionale nella piattaforma del Pd e bisogno di vivere il congresso come momento di fondazione del partito. Infine, rivolgendosi a De Luca, Anzalone ha detto che dopo la disfatta elettorale e l’estromissione di Vittoria; l’area Franceschini o si distingue come grande forza di rinnovamento politico e morale oppure è destinata a scadere nei soliti accordi di potere.

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