Matetich presidente della Commissione Promozione della Città

POLITICA AVELLINO – Barbara Matetich è stata nominata Presidente della Commissione Sviluppo Economico, Mobilità Urbana, Promozione della città: Turismo e Cultura. La consigliera comunale di Avellino commenta così il nuovo incarico: “Sono sinceramente lusingata della fiducia accordatami. Quale principiante della politica ignoro le consuetudini del passato, ma, rispetto al presente, sento la necessità di trasferire i principi ispiratori di questa Amministrazione che sostengo nell’ambito di quello che sarà l’operato mio e della Commissione che mi accingo a presiedere. E penso ai concetti di legalità, trasparenza e coesione sociale. Penso alla legalità perché la libertà e la crescita dell’economia, del coordinamento delle attività produttive nel lavoro di questa Commissione deve guardare all’interesse dei cittadini che non sono garantiti senza di essa. Penso alla trasparenza perché l’operato e il metodo di questa Commissione necessitano di leggibilità e di chiarezza affinché chiunque sia posto nella condizione di conoscere e di capire i criteri e le idee all’origine delle scelte effettuate. Ed infine, penso alla coesione sociale perché immagino una Commissione “partecipata” alla quale chiunque potrà dare il proprio apprezzabile contributo di idee. L’azione di questa Commissione è tesa ad interagire con l’intera cittadinanza dando ampio spazio e diffusione alla centralità della persona qui inteso come organismo culturale. Per realizzare ciò sento di dover garantire la conoscibilità del tempo e del luogo delle riunioni di Commissione che mi impegno a diffondere con ogni mezzo come presupposto indefettibile per assicurare la centralità del cittadino che diventa soggetto attivo dell’azione amministrativa con le sue idee e le sue proposte. Sono certa che la promozione della città di Avellino, del turismo, della cultura; il suo sviluppo economico, che si cercherà di veicolare, e la sua crescita non possano prescindere da una progettazione accorta e puntuale, ma soprattutto attiva e partecipata e rispettosa dei riferimenti indicati”.

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