Mancino: “Capolista al Senato? Solo elettore”. Ma il Pd ci crede

Mancino: “Capolista al Senato? Solo elettore”. Ma il Pd ci crede

“Da pochi mesi ho lasciato l’incarico al Consiglio Superiore della Magistratura e preferisco mantenere l’imparzialità”. E’ questo il commento di risposta rilasciato da Nicola Mancino, a chi lo vorrebbe capolista al Senato tra le fila del Partito Democratico, alle prossime elezioni politiche in caso di caduta del governo Berlusconi. L’ipotesi però resta in piedi a detta del segretario provinciale del Pd, Caterina Lengua, presente alla presentazione del libro dell’ex vice presidente del Csm “Giustizia sotto tiro”, tenutasi ieri presso l’Hotel de la Ville di Avellino. “Proporrò ai vertici del partito il ritorno di Mancino tra i nostri candidati” ha affermato la Lengua. I contatti tra Mancino e Bersani ci sarebbero già stati. Ci sarebbe da definire l’ambito nel quale l’ex Dc andrebbe a collocarsi da capolista. Le proposte avanzate sarebbero state Campania 2 o una circoscrizione del Lazio.

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