Gallicchio: “Dopo Ariano tenterò confronto con i giovani del PD”

Domani 31 luglio alle ore 17.00 presso la sede PD di Ariano Irpino terza tappa di confronto per alcuni circoli dell’Alta Irpinia, della Baronia, dell’Ufita-Arianese. Ideati e promossi da Pasquale Gallicchio coordinatore del Circolo di Bisaccia e dirigente provinciale del Partito democratico sono diventati dibattiti molto attesi tanto da suscitare l’interesse di ambienti non solo politici ma dell’impresa e del sociale. “E’ una esperienza molto interessante che avrà ancora molti appuntamenti in agenda. Del resto abbiamo appena iniziato un nuovo ragionamento ma soprattutto un nuovo comportamento politico. La politica deve essere prima di tutto conoscenza dei problemi e soluzione. Su questo abbiamo l’ambizione su suscitare speranze e aspettative. Dopo Ariano Irpino – continua Gallicchio – c’è già un calendario fitto di incontri, anche perché ci saranno elementi utili alla discussione in quanto la base del documento politico prenderà corpo e con esso le proposte. Perciò, si terranno una serie di dibattiti zonali, questa volta più ristretti che avranno la responsabilità, rispetto alle idee generali emerse in tutti questi incontri, di costruire proposte più legate alle specificità di ogni territorio. Costruiremo così, la seconda parte del documento politico”. Questa la prima azione da mettere in campo ma Gallicchio in contemporanea ne propone anche un’altra che andrà a coinvolgere i giovani del partito. Un desiderio da tempo caldeggiato quello di svolgere un pezzo del proprio cammino politico con i giovani ed in particolare coi i Giovani Democratici. “Credo che la politica abbia sempre bisogno di pensiero e cultura per dominare i processi in atto e in questa combinazione di elementi i giovani possono dare molto. Non ho ancora coinvolto il responsabile provinciale dei Giovani Democratici – dichiara Gallicchio – perché aspetto l’esito della discussione di Ariano Irpino e avere così un quadro in grado di chiudere la prima fase, che è quella della raccolta delle proposte. Se i giovani fossero d’accordo sarei intenzionato ad incontrarli tutti ma soprattutto quelli delle zone dell’Alta Irpinia, della Baronia, dell’Ufita-Arianese per un confronto sul documento politico e su ciò che ad esso si potrà aggiungere. Spero che i Giovani Democratici vogliano accettare questo confronto anche perché la loro attenzione ai territori, a prescindere dalle cariche occupate e dalle individualità emerse, è stata sempre visibile e in alcune situazioni molto concreta”. Un percorso politico in crescita che programmando già le prossime iniziative fa capire che procede spedito e con obiettivi ben precisi. Il coordinatore bisaccese su questo aspetto sottolinea alcuni passaggi importanti. “Chi da dirigente di qualsiasi partito – afferma Gallicchio – di fronte a quello che sta accadendo in provincia di Avellino ma aggiungerei in Campania e in Italia, non avverte la necessità di dare un contributo a rimettere in piedi la politica che resta uno dei più importanti strumenti per uscire da questo stato di cose, vuol dire che sono soltanto comparse e di queste persone le nostre comunità non hanno più bisogno. Quello che sto cercando di fare, insieme a tanti coordinatori e singoli iscritti, è riportare l’abitudine al confronto su temi concreti, visibili, palpabili. Ridare spessore e corpo ai circoli del Partito democratico per un discorso di novità e di protagonismo che duri nel tempo e che faccia avvertire alle comunità irpine che c’è un partito che ha voglia di farsi carico del loro futuro aprendo uno scenario nuovo di speranze”.

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