Galasso: “La priorità è il piano strategico”

Galasso: “La priorità è il piano strategico”
Una fase di rinnovamento che costituisce la condizione necessaria ed obbligata per l’attuazione di un programma di governo della città che abbia l’ambizione di raccogliere le sfide dei tempi e di fare di Avellino una moderna città europea. E’ quanto annunciato dal sindaco Galasso nella sua presentaz…

Galasso: “La priorità è il piano strategico”

Una fase di rinnovamento che costituisce la condizione necessaria ed obbligata per l’attuazione di un programma di governo della città che abbia l’ambizione di raccogliere le sfide dei tempi e di fare di Avellino una moderna città europea. E’ quanto annunciato dal sindaco Galasso nella sua presentazione delle linee programmatiche al nuovo consiglio comunale di Avellino. “Per raggiungere tale obiettivo – ha aggiunto – occorrerà ripartire da quel confronto costante con la città che ha caratterizzato il mio precedente mandato e che intendo continuare ad avere, nell’unico interesse che deve stare a cuore a chi amministra: il bene comune. Un invito al confronto e all’ascolto che rivolgo a tutti gli amministratori, ai nuovi componenti della Giunta, a tutti i Consiglieri, di maggioranza e di minoranza”. “L’azione amministrativa – ha detto sempre Galasso – che la nuova Giunta porrà in essere per la città di Avellino si compone, da un lato, di interventi da svolgere in continuità con le molteplici iniziative portate a termine o in avanzato stato di completamento dall’uscente Amministrazione, cercando, laddove è possibile, di implementare quanto di significativo realizzato fino ad oggi (riqualificazione di Corso Vittorio Emanuele, recupero del Castello Medioevale, Parco di S. Spirito, Parco del Fenestrelle, Parco urbano di Piazza Kennedy, Piazzetta Perugini, Piazza S. Ciro, Parco del Teatro Comunale, Casina del Principe, Villa Amendola, Complesso dell’ex GIL, Chiesa del Carmine, Convento di S. Generoso ecc.), dall’altro lato, invece, tende a predisporre una serie di azioni innovative che siano capaci di affrontare le emergenze della città (traffico, lavoro, sicurezza abitativa, servizi legati al IV settore, ecc.) per proiettare la città di Avellino verso una dimensione moderna e dinamica in sintonia con il resto delle altre città europee”. In tale ottica – ha detto sempre il sindaco – se da una parte l’azione amministrativa ha concretizzato una serie di strumenti importanti per l’assetto urbanistico-ambientale della città, come il Puc, i PICA, l’azione di riqualificazione di aree periferiche degradate con i Fondi Europa Piu, il Documento di Orientamento Strategico e il Piano Strategico, dall’altro emerge con evidente oggettività che il tema dell’area urbana vasta non può più attendere e va assolutamente integrato con le azioni amministrative già predisposte e da predisporre. Per il sindaco Galasso, “l’obiettivo prioritario dei primi cento giorni è l’implementazione del Piano Strategico, già in parte avviato dall’Amministrazione uscente, attraverso una visione unitaria e nuova della città di Avellino che sia capace di valorizzare le molteplici potenzialità presenti e di ridare quel ruolo di città capoluogo che negli anni è stato smarrito per effetto di una politica del territorio molto caratterizzata dall’emergenza della ricostruzione post-sismica, fase questa consegnata alla storia della città”. Infine gli otto punti che – come annunciato Galasso – saranno i perni del lavoro della sua squadra di governo: patrimonio storico-artistico di pregio e grandi complessi pubblici; traffico e mobilità sostenibile; periferie e sicurezza abitativa; ambiente e sviluppo sostenibile; cultura integrata (teatro, cinema, arte, musica e spettacolo, sport e tempo libero); scuola, formazione e ricerca; sviluppo e occupazione; politiche sociali e rapporti tra istituzioni e cittadini.

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