Frana Montaguto, i senatori Pd scrivono a Matteoli

Frana Montaguto, i senatori Pd scrivono a Matteoli

”La vicenda dell’interruzione, per frana di Montaguto, della tratta ferroviaria Foggia-Benevento, predisposta dalla prefettura di Avellino il 10 marzo scorso dimostra che nonostante si viva nell’era della globalizzazione e’ sempre piu’ difficile per i cittadini italiani, in questo caso pugliesi, trasferirsi da una Regione all’altra”. Lo denuncia la senatrice Colomba Mongiello prima firmataria di un’interrogazione urgente al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, sottoscritta da numerosi senatori del gruppo PD di Palazzo Madama. ”Dalle scarse notizie che giungono la situazione per i cittadini pugliesi che utilizzano quella tratta, unico collegamento ferroviario con la capitale, sta diventando oramai insostenibile. Anche perche’ – sottolineano i senatori PD nel documento – a questo si sono aggiunte le interruzioni relative alla circolazione stradale sulla statale 90; il compartimento dell’Anas di Napoli che gestisce il tratto di statale interessato dalla frana e’ stato costretto a chiudere una carreggiata sul tratto della stradale comunemente nota come ”Statale delle Puglie”, pertanto, per diversi chilometri sull’arteria nazionale che collega la Capitanata al beneventano si circola in un solo senso di marcia con notevoli disagi a causa dei rallentamenti; i mezzi pesanti, infatti, sono costretti a fare lunghe code davanti l’ingresso dell’unica corsia aperta della statale 90, oppure al fine di aggirare l’ostacolo affrontano percorsi alternativi che comportano maggiori chilometri oltre che disagi per le popolazioni dei centri abitati attraverso i quali transitano”. ”Insomma – continuano i senatori – arrivare a Roma per i cittadini pugliesi sta diventando un’impresa costosa e dai contorni agghiaccianti se si considera che il tempo del percorso, tra cambi da bus a treni, puo’ raggiunge anche le 7 ore. Per esser chiari si viaggia con la diligenza ma si paga un eurostar e con nessuna speranza di essere rimborsati. Tutto questo e’ francamente insopportabile se si considera il fatto che molti dei passeggeri sono cittadini che si recano a Roma per lavoro, studio e salute. ”Chiediamo al ministro Matteoli se e’ informato di questa insostenibile situazione e come intende provvedere, per quanto di sua competenza, per rimuovere al piu’ presto gli ostacoli che impediscono la libera circolazione dei cittadini pugliesi e soprattutto – concludono – se non ritiene necessario attivare tutti i canali utili per fornire ai passeggeri le informazioni relative ai tempi previsti per il ripristino del percorso”.

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