Donne in politica, Lomazzo: “Necessaria la doppia preferenza”

La consigliera di parità della provincia di Avellino, Domenica Marianna Lomazzo rende noto l’appello lanciato a livello nazionale dalla consigliera nazionale, Prof. Alessandra Servidori che recita: “Domenica 26 e lunedì 27 maggio 2013, come stabilito dal Ministero degli Interni, le cittadine e i cittadini di circa 700 comuni italiani saranno chiamati ad eleggere i sindaci, i consigli comunali, nonché i consigli circoscrizionali. L’eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 9 e lun…

La consigliera di parità della provincia di Avellino, Domenica Marianna Lomazzo rende noto l’appello lanciato a livello nazionale dalla consigliera nazionale, Prof. Alessandra Servidori che recita: “Domenica 26 e lunedì 27 maggio 2013, come stabilito dal Ministero degli Interni, le cittadine e i cittadini di circa 700 comuni italiani saranno chiamati ad eleggere i sindaci, i consigli comunali, nonché i consigli circoscrizionali. L’eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 9 e lunedì 10 giugno 2013. In questa tornata elettorale troverà applicazione la legge 215/2012, che ha modificato il sistema elettorale dei comuni introducendo la c.d. doppia preferenza di genere volta a favorire il riequilibrio delle rappresentanze di genere nelle amministrazioni locali. Quando si andrà a votare si potranno esprimere due preferenze, anziché una come previsto dalla normativa previgente, purché riguardanti candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza”.
La consigliera Lomazzo dichiara, inoltre, che “Grazie all’introduzione della legge 215/12, che è bene ricordarlo è stata il risultato dell’impegno corale di tante donne delle istituzioni, delle associazione, della politica e delle consigliere di parità, i consigli comunali e gli organi esecutivo degli enti potranno avvalersi finalmente del prezioso contributo e della concretezza delle donne e che soltanto l’equilibrata rappresentanza di entrambi i sessi in seno agli organi amministrativi garantisce l’acquisizione al modus operandi degli enti di tutto quel patrimonio, umano culturale, sociale, di sensibilità e di professionalità che assume una articolata e diversificata dimensione in ragione proprio della diversità di genere.
L’appello quindi agli elettori ed alle elettrici è quello di esprimere la doppia preferenza e di votare le donne”.

SPOT