AVELLINO – “Anche se i dati istat fissano all’8,7 il tasso di disoccupazione a novembre, con un quadro sostanzialmente stabile – ha dichiarato il Segretario del Partito Pensionati per l’Italia, Antonio de Lieto – quello che deve allarmare è il dato riferito alla disoccupazione giovanile, che sfiora il 29%, con un aumento del 2,4 % rispetto al novembre 2009. Accanto al dramma di tanti lavoratori che dopo aver perso il lavoro, non riescono più a trovarne un altro – ha proseguito DE LIETO – vi sono i tanti giovani, istruiti, professionalizzati che, sistematicamente, trovano chiuse tutte le porte: una situazione drammatica che non accenna a migliorare ,mentre al di la dell’ottimismo a tutti i costi, continuano a chiudere attività industriali, artigianali, agricole, commerciali, con perdita quotidiana di posti di lavoro che forse non saranno mai più recuperati.
Al tasso di disoccupazione stabile, ha sottolineato il leader del Partito Pensionati per l’Italia, ha contribuito la regolarizzazione di badanti e lavoratori stranieri, ma è evidente che la situazione sta assumendo l’aspetto di una vera e propria emergenza nazionale, verso la quale nessuno può rimanere indifferente. Sono indispensabili iniziative forti – ha concluso DE LIETO – capaci di coinvolgere tutte le forze politiche e sociali del Paese, perché il dramma del lavoro che non c’è, riguarda tutti e ben venga una” task force” per l’occupazione giovanile, tenendo presente che non servono proclami e ottimismo a tutti i costi, ma iniziative capaci di creare nuova occupazione, rivitalizzando i consumi ed agevolando la ripresa produttiva”.
