Destinazione suoli demaniali all’agricoltura: “Nuove opportunità”

Il Presidente del Consiglio Regionale Pietro Foglia si esprime favorevolmente in merito alle ulteriori opportunità, in favore dei giovani imprenditori agricoli, introdotte dal Decreto governativo denominato TerreVive. “Il decreto governativo “Terrevive” – spiega Foglia – consente finalmente la piena attuazione dell’art. 66 della Legge 27/2012 e offrirà nuove opportunità al settore agricolo, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno. Il provvedimento è un vero e proprio riconoscimento alla cr…

Il Presidente del Consiglio Regionale Pietro Foglia si esprime favorevolmente in merito alle ulteriori opportunità, in favore dei giovani imprenditori agricoli, introdotte dal Decreto governativo denominato TerreVive. “Il decreto governativo “Terrevive” – spiega Foglia – consente finalmente la piena attuazione dell’art. 66 della Legge 27/2012 e offrirà nuove opportunità al settore agricolo, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno. Il provvedimento è un vero e proprio riconoscimento alla crescente imprenditorialità giovanile nel comparto agroalimentare, come attestato dai risultati del VI° Censimento Nazionale dell’Agricoltura. Mi preme tuttavia ricordare, a fronte della manifestata intenzione del ministro di coinvolgere le regioni e gli enti locali per l’utilizzo delle aree agricole di loro proprietà, che la Campania ha provveduto da tempo a favorire la destinazione delle terre incolte del Demanio regionale ai giovani agricoltori con la Legge regionale 10/2013 che ho fortemente sostenuto, insieme al Consiglio, quando ero alla presidenza della Commissione Agricoltura. Le opportunità offerte da tale normativa regionale, – continua il presidente – consente di favorire, in modo ancor più significativo in vista del prossimo Piano di Sviluppo Rurale della Regione Campania, il sostegno alle neo imprese dei giovani imprenditori agricoli, in coerenza conl’art. 19 del Reg. UE 1305/2013”. La legge, infatti, prevede, tra l’altro, l’utilizzo dei fondi FEASR e criteri di premialità. “Sono certo – conclude Foglia – che il PSR campano 2014/2020 dia il giusto e corretto risalto a tale legge che è funzionale all’utilizzo dei fondi comunitari in agricoltura. Verificheremo, infine, quanto prima, lo stato di attuazione della normativa da parte dei Comuni proprietari di beni pubblici a vocazione agricola”.

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