D’Ercole: “Rifiuti, la Lengua offende tradizione via Tagliamento”

“Si resta allibiti di fronte a tanta cattiveria da parte della segretaria del Partito democratico, Caterina Lengua. Mai avremmo immaginato di leggere determinate affermazioni da una gentil donna. Come dire: al peggio non c’è mai fine. Eppure, stavolta, è stato toccato il fondo, offendendo la tradizione politica di via Tagliamento”. E’ quanto si legge in una nota del presidente dell’Alto Calore servizi, Franco D’Ercole che prene posizione sulla vicenda rifiuti e sugli attacchi del Pd. “Si prende di mira il presidente della Provincia per meri (ma in questo caso la ratio è davvero ignota) interessi di bottega. Anzi, da basso dei peggiori quartieri malfamati. Conforta l’idea – aggiunge D’Ercole – che, forse, dietro l’atteggiamento volgare della Lengua, si nascondano le solite liturgie di vecchi personaggi, sempre di terza e quarta fila, che hanno cambiato gli equilibri della dirigenza del Partito democratico, escludendo tanti rappresentanti, giovani e meno giovani. Tale presa di posizione della Lengua (è farina del suo sacco?) rischia di rompere uno schieramento bipartisan che coinvolge le province di Avellino, Benevento e Caserta, in un fronte comune contro gli assalti napoletani per la vicenda rifiuti. Un fronte che vede come attenta e autorevole protagonista la consigliera regionale Pd, Rosetta D’Amelio, la quale dimostra sempre di avere senso delle istituzioni ed interesse per le comunità. Un esempio che altri dovrebbero seguire in quel partito. Ma, forse, ormai stanno vivendo un’età politica, che ostacola l’apprendimento e il coraggio di esprimere le proprie posizioni liberamente, non nascondendosi dietro paraventi. Salvo che non vi sia il timore dell’ormai consolidata scarsa credibilità da parte della gente nei loro confronti”.

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