Del Giudice (NoiSud): banca del sud e ministero necessarie

Del Giudice (NoiSud): banca del sud e ministero necessarie
Noi Sud torna a puntare l’attenzione sull’esigenza, diffusamente avvertita nelle regioni meridionali, di costituire un Ministero per il Mezzogiorno e una Banca del Sud. A prendere posizione è Amato Del Giudice, segretario cittadino dei giovani che sottolinea l’esigenza di costituire una struttura “c…

Del Giudice (NoiSud): banca del sud e ministero necessarie

Noi Sud torna a puntare l’attenzione sull’esigenza, diffusamente avvertita nelle regioni meridionali, di costituire un Ministero per il Mezzogiorno e una Banca del Sud. A prendere posizione è Amato Del Giudice, segretario cittadino dei giovani che sottolinea l’esigenza di costituire una struttura “con un programma chiaro che punti al riscatto delle popolazioni meridionali e che supporti una Banca per il Sud capace di porre fine al trasferimento dei risparmi raccolti nel meridione e dati in gestione agli imprenditori del nord.”
“In questi giorni – spiega Del Giudice -, se apriamo un qualunque giornale, leggiamo di candidati alle regionali tutti mossi da buoni propositi e pronti a sostenere di avere a cuore il Sud e i vari territori. Verrebbe da chiedersi perché si ricordino del Mezzogiorno solo in prossimità del voto. La classe dirigente che si riconosce intorno ad Arturo Iannaccone affronta questi problemi ormai da tanto tempo e la decisione di dar vita a un partito del Sud nasce dalla volontà di dar voce alle istanze dei territori e delle popolazioni mortificate da anni di centralismo. Ovviamente, in prima battuta, pochi hanno appoggiato alcune delle nostre battaglie, salvo poi riscoprirsi tutti autonomisti e difensori del Sud. Ma quanti di questi “neo meridionalisti” vivono nelle terra di origine e conoscono per davvero i problemi di cui fingono di essere informati? Noi Sud – sostiene del Giudice – auspica che il Governo vari rapidamente la costituzione del Ministero per il Mezzogiorno e che a guidarlo sia un Ministro che sia di estrazione meridionale, che viva al Sud e che possa così avere l’adeguata conoscenza della realtà meridionale. È importante che questa nuova struttura a sostegno dell’economia meridionale non diventi ancora un ministero della spesa, abusando dei fondi stanziati per il Sud. Occorre che questo nuovo ministero svolga una funzione di controllo adottando misure drastiche contro tutte le persone e le amministrazioni che utilizzeranno le risorse in modo illecito. Allora liberi dalle clientele, dalla politica incentrata sull’asse Roma-Milano, dalla malavita, dimostreremo che anche da noi è possibile creare sviluppo, senza dilapidare i patrimoni, portando a termine le opere, incentivando il lavoro senza sostenere la politica del sussidio. Il beneficio che ne trarremo – conclude Del Giudice – sarà enorme per l’intera nazione”.

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