Caldoro: “La Giunta? Sceglierò in autonomia”
La Campania che immagina Stefano Caldoro e’ una regione che si caratterizzera’ per la pianificazione piu’ che per la gestione, che garantira’ la massima trasparenza di pochi atti concentrati su grandi scelte d’indirizzo. Soprattutto – come annunciato a scrutinio ancora aperto lunedi’ sera – l’esecutivo sara’ frutto di scelte autonome del presidente. Nella prima conferenza stampa dalla sua elezione, il neo presidente ribadisce il principio dell’autonomia nella formazione della giunta e, addirittura chiede ”ai pariti di fare un passo indietro”. ”Intendo prendermi tutte le responsabilita’ – assicura – non mi faro’ imporre questo o quel consigliere regionale”. Caldoro spiega di non aver ricevuto indicazioni e, aggiunge ”sono certo che non ne ricevero”’. Per compiere le scelte giuste, il neo presidente guardera’ ”alle qualita’, alle competenze. Sia si tratti di politici che di tecnici”. Non parla di tempi, ne’ spiega se chiamera’ a far parte della giunta consiglieri eletti o esterni spiegando, a chi gli pone questa specifica domanda che ”non e’ questo il punto. Piutosto e’ essenziale che chi enra nell’esecutivo abbia competenze adeguate”. L’obietivo e’ di creare una ”squadra di giverno forte e coesa”. Ergo: ”nessun assessorato sara’ una contea autonoma”. All’incontro con i giornalisti erano presenti il coordinatore regionale Nicola Cosentino (”non hai bisogno di chiedere un passo indietro ai partiti. Il Pdl non ha mai fatto ingerenze su chi amministra” garantisce), il vice Mario Landolfi, il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, il deputato Marcello Taglialatela.
