Buscaino: “Basta minoritarismi. Per noi la politica è altro”

“Sinistra Ecologia Libertà è una libera, laica, democratica e aperta organizzazione politica di donne e uomini fondata sul principio della libertà, solidarietà ed eguaglianza, dell’ecologia e della differenza sessuale. SEL, ispirandosi ai principi della Costituzione, è impegnata a rimuovere ogni ostacolo alla piena partecipazione politica di tutti nei suoi organismi dirigenti ed esecutivi, nella scelta delle candidature nelle assemblee elettive.SEL rispetta il pluralismo delle opzioni culturali e delle posizioni politiche al suo interno”.
“Questo dice il nostro Statuto – afferma Giuseppina Buscaino dell’assemblea regionale SeL -. Mentre invece, qui in Irpinia, SEL per i dirigenti di maggioranza è proprio una cosa diversa, che contraddice lo Statuto e smentisce il profilo politico che Sel dovrebbe avere.
Già anni fa, alla vigilia del congresso costitutivo del partito, gli ex Sd irpini (non tutti per fortuna) hanno pensato bene che sarebbe stato meglio eliminare gli altri (ex Rifondazione ed ex Pdci, ecc), perchè vorrebbero un partito di soli ex sd. Non accettano il dissenso e la pluralità.
Poi, nell’aprile scorso, dopo pochi mesi di ‘gestione unitaria’, si sono dimessi 13 membri della segretaria provinciale. Non perchè non condividevano l’operato del segretario, ma perché non sopportavano di stare con altri compagni non ex sd. Qualcuno di loro lo ha anche scritto che non sopportava più di stare con noi.
Adesso hanno creato un nuovo organismo che esautora l’assemblea provinciale (sempre meno democrazia!), la direzione, non prevista dallo Statuto, e una segreteria di soli ex Sd. Forse perche’ pensano cosi’ di poter gestire senza troppi fastidi le future alleanze, visto che e’ solo a questo che sono interessati. Non li ho mai visti impegnati in lotte politche significative per un partito di sinistra.
Il partito irpino è un partito paralizzato, tutte le energie dei dirigenti di maggioranza sono convogliate nell’eliminiazione del dissenso, talvolta anche con espulsioni o provando a bloccare la nascita di nuovi circoli.
Si capisce bene che la gente sia stanca della politica, è delusa perché vede che anche nei partiti di sinistra si continua con la vecchia politica che serve solo a sistemare alcuni in alcune postazioni di potere.
Per noi la politica è un’altra cosa!
E continueremo in questa direzione per fare in modo che SEL sia davvero SEL, la SEL di Nichi Vendola e di tanti che credono nel cambiamento e nella buona politica. E la buona politica non può esserci quando si prendono decisioni con i voti risicati, quando tanti compagni nemmeno partecipano piu’ alle sempre piu’ rare assemblee perché l’unico obiettivo è l’eliminazione del dissenso.
E noi siamo dissenzienti, perché non condividiamo certe scelte minoritarie. Noi, come Vendola, siamo per le cose grandi sfide, quelle che producono cambiamento e non servono per dare qualche poltroncina a qualcuno senza cambiare niente”.

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