Avellino: buoni libri anche alle famiglie escluse

Proficua la riunione della 7^ Commissione consiliare presieduta da Francesca Di Iorio, presenti il vice presidente Carmine Montanile e il consigliere Nadia Arace. Il Presidente Di Iorio in merito al primo argomento all’ordine del giorno che riguardava la graduatoria del bando per l’acquisto dei testi scolastici ha chiesto all’assessore competente, Lucia Vietri, di compiere una ulteriore ricognizione per reperire le somme utili affinché le 98 famiglie rimaste escluse possano beneficiare del contributo. “La mia richiesta – spiega il presidente Di Iorio- deriva dalla volontà di fare in modo che anche queste 98 famiglie, che vivono sotto la soglia dei tremila euro annui, possano sentirsi dignitosamente sostenute dall’Amministrazione che governa questa città. Auspico che l’Assessore al ramo, presente alla Commissione e che ha mostrato la sua piena disponibilità, possa dare un riscontro positivo alla nostra richiesta come Commissione che ha tra le sue priorità le Politiche Sociali, l’ Istruzione e le Politiche Giovanili. Occorre un ulteriore impegno economico di 17mila euro per garantire che tutte le persone escluse ma risultate idonee , beneficino di questo sostegno”. L’Asssessore Vietri ha fatto sua la richiesta della quale si riparlerà sempre in sede di Commissione nella riunione convocata per il 3 ottobre alla quale prenderà parte, congiuntamente, anche la 3^commissione al Bilancio presieduta da Alberto Bilotta. Sul secondo punto all’ordine del giorno in merito all’opportunità strategica per il Comune di Avellino di far parte del Patto Europeo dei Sindaci, il consigliere Nadia Arace, promotrice dell’adesione della Città al progetto, esprime grande soddisfazione circa il parere favorevole espresso dalla Commissione. “Con l’adesione della Città di Avellino alla rete europea dei Sindaci questa amministrazione si impegna a predisporre ed attuare un piano energetico urbano sostenibile, capace di centrare gli obiettivi della strategia Europa 2020 in termini di efficientamento energetico, uso di rinnovabili e riduzione delle emissioni di CO2 rafforzando, così, la vivibilità e la qualità della vita della nostra comunità e intervenendo sulla riduzione della spesa che insiste sui capitoli del bilancio comunale. Prima di ogni altra cosa però- prosegue il consigliere Nadia Arace – l’adesione impegna l’amministrazione ad un uso responsabile delle risorse per garantire le generazioni future e rilancia allo stesso tempo un indirizzo politico strategico circa nuove vie per lo sviluppo economico del territorio, attraverso l’ impulso alla ricerca industriale e all’innovazione tecnologica dei processi produttivi nel segno della riconversione sostenibile, indirizzo questo, che trova nell’Irisbus la sua espressione più drammatica”.

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