Aurisicchio critica Amendola sulla sua telefonata a De Mita

Aurisicchio critica Amendola sulla sua telefonata a De Mita
Anche il dirigente di Sinistra e Libertà Raffaele Aurisicchio, entra nell’agone sulle prossime regionali e nella discussione del post-primarie del Pd, lo fa criticando fortemente l’esordio di Amendola con la sua telefonata a De Mita, l’ex-parlamentare di Sinistra e Libertà, afferma che se il nuovo c…

Aurisicchio critica Amendola sulla sua telefonata a De Mita

Anche il dirigente di Sinistra e Libertà Raffaele Aurisicchio, entra nell’agone sulle prossime regionali e nella discussione del post-primarie del Pd, lo fa criticando fortemente l’esordio di Amendola con la sua telefonata a De Mita, l’ex-parlamentare di Sinistra e Libertà, afferma che se il nuovo corso cominciat da De Mita c’è da stare freschi. Secondo Aurisicchio il grande vecchio di Nusco fa sempre il solito gioco, si fa corteggiare da Pdl e dal centrosinistra per accrescere il suo potere contrattuale, teoria rafforzata dalle affermazioni di Cesa di questi giorni, nelle quali si capisce chiaramente che in Campania non si ha a che fare con l’Udc di Casini ma con De Mita. Secondo Aurisicchio bisogna essere chiari, se il nuovo centro sinistra deve essere credibile si impone di mettere da parte Bassolino, ma a maggior ragione bisogna lasciare perdere De Mita. In Campania serve discontinuità e chi lo ha accompagnato nella deriva di governo si facciano definitivamente da parte. In merito alla sua candidatura al consiglio regionale, Aurisicchio sottolinea che tutti devono essere disponibili senza per questo credersi indispensabili ed è con questo spirito di militanza che il dirigente di Sinistra e libertà si propone ed intende continuare. Sulle elezioni delle primarie Pd, Aurisicchio rimarca che le primarie sono state un messaggio chiaro al partito, che deve voltare pagina e lavorare per costruire la più larga opposizione al governo di centrodestra.

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