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“Non si può certo dire che la partita delle composizione delle liste per le amministrative 2014 si sia conclusa in modo roseo per il Partito Democratico in provincia di Avellino, evidente segno di una mancanza di chiarezza di metodo, di un profilo che tenda all’accorpamento delle forze del centro sinistra, ad una guida che non riesce a condurre ad un risultato concreto per il PD in particolare nei grandi centri”. Si esprime così Franco Iovino, dirigente provinciale del PD democratico, alla chius… |
“Non si può certo dire che la partita delle composizione delle liste per le amministrative 2014 si sia conclusa in modo roseo per il Partito Democratico in provincia di Avellino, evidente segno di una mancanza di chiarezza di metodo, di un profilo che tenda all’accorpamento delle forze del centro sinistra, ad una guida che non riesce a condurre ad un risultato concreto per il PD in particolare nei grandi centri”. Si esprime così Franco Iovino, dirigente provinciale del PD democratico, alla chiusura delle liste per le amministrative 2014 in provincia di Avellino. “La grande soddisfazione personale, che è dovuta ad una profonda amicizia e ad una stima nata in anni di battaglia comune , è la candidatura di Bianchino a Montoro, che resta a mio avviso un opportunità per il partito democratico provinciale. La sua indiscussa capacità politica tenderà certamente a dare un grande contributo al partito avellinese, insieme a giovani come Antonello Cerrato e alle tante professionalità che in essa sono racchiuse. Per Ariano avremmo immaginato un’altra fine, avremmo immaginato di avere un sindaco del partito democratico che potesse rappresentare come giustamente deve essere il partito nella seconda città della provincia. In generale comunque La troppa suddivisione in ha portato ad un risultato non ottimale in tutta la provincia, e debbo solo augurarmi solo che riuscirà ad emergere la proposta del PD in provincia attraverso le singole persone in campo. Negli altri comuni ovviamente è giusto che si sia cercato di costituire liste civiche in cui ci saranno giovani candidati del PD che potranno in ogni comune garantire la presenza”, conclude Iovino.
