Alaia: “Festa Unità, indecoroso l’atteggiamento della Lega”

Il Presidente del Consiglio Provinciale, Vincenzo Alaia, in una giornata così commemorativa come quella che celebra il 150° anniversario dell’Unità d’Italia pone l’accento – dopo la recente visita del Presidente del Senato, Renato Schifani – sulla necessità di rilanciare con forza le priorità del territorio irpino sullo scenario politico nazionale:
“Tocca a noi Amministratori locali fare sì che l’Irpinia abbia –quotidianamente- il rispetto e la visibilità che merita dalle Istituzioni governative: la visita della seconda carica dello Stato ad Avellino è stata senza dubbio un atto di riconoscimento al lavoro svolto dalle Autorità locali. Ma questo impegno, in una giornata significativa come questa – che ci fa riflettere sulla necessità di ritrovarsi intorno a valori e simboli condivisi – si traduce ora nella necessità di rivendicare fortemente il diritto a una Politica nazionale improntata al principio della solidarietà economica e sociale, sancito dalla nostra Carta Costituzionale: nessun tentativo di effrazione o di esasperazione dei conflitti tra il nord e il sud dell’Italia deve essere avallato. Perché si corre il rischio di frantumare l’Idea di una identità nazionale che ‘contenga’ in sé le diversità regionali in maniera composita. E’ indecoroso, infatti, lo ‘spettacolo’ che esponenti della Lega stanno inscenando in un momento così significativo per la Storia d’Italia: irridere la bandiera significa andare a scardinare il senso dello Stato, a destabilizzare l’opinione pubblica. Uomini delle Istituzioni che ‘sfilacciano’ l’unitarietà nazionale danno prova di scarsa sensibilità alle problematiche del Mezzogiorno e creano anche le ragioni per un fraintendimento sul federalismo che è in procinto di compiersi. Senza retorica – bisognerebbe perciò augurarsi davvero di poter ritrovare nel tricolore nazionale le ragioni di una rinnovata identità collettiva, che possa rinsaldare gli elementi unificanti e integrare le ‘differenze’ territoriali , che mai debbono essere omologate in un sistema che le annulli : l’Italia unita ha salde radici, che sono alla base di un sentire comune .Il popolo italiano si riconosce in una matrice comune, che è la Patria. Si identifica nel tricolore. Sarebbe opportuno che si parlasse perciò di un federalismo capace di costruire ponti per il Futuro di un’Italia sempre più coesa nel suo tessuto sociale . E che si mettessero a tacere le note stonate di chi invece si esalta nella pretesa di creare barriere, muri di incomunicabilità tra i destini del Sud e i destini del Nord. Questo, io credo, dovremmo con forza rivendicare, noi uomini e donne della Politica: il diritto a dare voce e corpo alle ragioni della nostra Terra. Per restituirle a piena la dignità e l’indomita fierezza che le appartiene da sempre : per il rispetto che dobbiamo agli irpini che ci hanno demandato a rappresentarli, nell’anniversario dell’Unità d’Italia, assumiamoci – quindi – con maggiore determinazione la responsabilità di far sentire la voce dell’Irpinia e della Campania al governo Italiano: promuoviamo una seria politica di sviluppo territoriale, adeguata alla potenzialità delle risorse produttive di questa terra e non lasciamoci scippare i ‘tesori d’Irpinia’ le eccellenze di un territorio spesso poco valorizzato”.

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