Ad Ariano Irpino bagno di folla per Franco Vittoria

Ad Ariano Irpino bagno di folla per Franco Vittoria
Il candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico, Franco Vittoria, ha presentato ufficialmente nella cittadina del Tricolle la sua corsa alla leadership campana del partito. Numerosi gli iscritti e simpatizzanti accorsi presso il locale circolo del Pd per ascoltare dal vivo le ragioni …

Ad Ariano Irpino bagno di folla per Franco Vittoria

Il candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico, Franco Vittoria, ha presentato ufficialmente nella cittadina del Tricolle la sua corsa alla leadership campana del partito. Numerosi gli iscritti e simpatizzanti accorsi presso il locale circolo del Pd per ascoltare dal vivo le ragioni della Mozione Ignazio Marino. «Sono qui per veicolare l’idea di un Pd dei territori e dei diritti, di un Pd che recuperi le persone e i luoghi, di un partito che sappia ragionare sulla necessità di una nuova classe dirigente sia in Campania che in Irpinia». Questa l’introduzione di Vittoria che, poi, si è concentrato sulle problematiche dell’Alta Irpinia passando anche per le questioni che recentemente stanno animando il dibattito politico tutto interno al Pd irpino. «Il Partito Democratico in questa provincia deve imparare ad ascoltare i meriti e i talenti. È questa la sua pecca maggiore. Il Pd irpino deve inoltre saper approcciare ed affrontare le questioni vere, quelle che per i prossimi dieci anni rappresenteranno il fulcro di ogni ragionamento politico. A cominciare dall’ambiente e dalla tutela del paesaggio. Temi, questi, molto sentiti in un territorio come l’Ufita per troppo tempo martoriato sotto questo profilo. Bisogna, però, saper andare oltre le emergenze mettendo a punto progetti validi aventi per fine solo ed esclusivamente la crescita sociale, economica e culturale dei territori». A seguire, vanno segnalati gli interventi di Pasqualino Molinaro, di Gaetano Bevere e di Iacobacci. Le conclusioni nuovamente affidate a Franco Vittoria. «Dobbiamo puntare alla nascita di un Pd di tutti – ha affermato il candidato alla segreteria regionale – Un partito che sappia far tesoro delle differenti mozioni oggi presenti e che domani potrebbero rappresentare l’unitarietà tanto attesa. Insomma, il fine ultimo da perseguire è quella del Partito Democratico, inteso come la “Casa” di tutti i riformisti».

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