Verdi: avviata fase rinnovamento. Puorro: “Ripartire da origini”

Verdi: avviata fase rinnovamento. Puorro: “Ripartire da origini”

“In Irpinia i Verdi hanno avviato una fase di rinnovamento, e il risultato delle elezioni e’ il punto di partenza. Da oggi saranno protagonisti nelle idee, nei contenuti che la politica dovrà affrontare e nell’aggregazione di forze che sapranno mostrare impegno e amore per questa terra”. E’ quanto afferma in una nota la federazione provinciale dei Verdi di Avellino. “E’ stata una campagna elettorale particolare dove il vero vincitore delle ultime elezioni, però, è risultato essere il partito del non voto che insieme a quello delle schede bianche e nulle diventa il partito di maggioranza assoluta nel Paese. Si tratta di un segnale che dice chiaramente che una politica rissosa ed urlata non è in grado di intercettare le richieste e risolvere i problemi dei cittadini. Serve al più presto un progetto di governo non contro qualcuno ma per qualcosa. Passata la fase di riflessione sul voto, sarà necessario avviare una fase di costruzione e di rilancio dell’azione dei Verdi attraverso una  costituente ecologista , sul modello francese. Una fase politica è conclusa, ci vuole un nuovo soggetto ecologista, non un partito, ma una rete di associazioni sul modello francese. E’ necessario superare l’antiberlusconismo e affrontare i temi. Occorre ripartire dai grandi temi: lo sviluppo sostenibile, la privatizzazione dell’acqua, la precarietà, l’inquinamento. Dobbiamo affrontarli con determinazione, con radicalità di proposta politica”.
“Desidero ringraziare vivamente gli elettori che hanno riposto la propria fiducia nel programma e nei candidati al consiglio regionale. Con il loro sostegno hanno consentito il raggiungimento di un importante risultato”. Così Pasquale Puorro, esponente dei Verdi e candidato alle ultime elezioni al consiglio regionale della Campania. “In questa fase è fondamentale ripartire dal territorio, dalle iniziative ambientaliste, coinvolgendo le associazioni e i movimenti, lavorando insieme per rafforzare il contatto con i cittadini. Occorre impegnarsi in iniziative concrete sull’ambiente e sui diritti. E’ necessario rilanciare le Federazioni locali garantendo loro una vera autonomia organizzativa ma soprattutto è necessario ripartire dal metodo delle nostre origini e dai principi ispiratori del partito dei Verdi. La collocazione politica di una forza ecologista non può essere esclusivamente a sinistra. Deve essere trasversale, per poter aggregare le sensibilità ambientali. A Taranto, davanti all’Ilva gli studenti chiedevano: ‘ne destra ne sinistra, ma aria fresca’”.

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