Udc: subito un nuovo bipolarismo

Udc: subito un nuovo bipolarismo

Ciriaco de Mita contro tutti. Il risultato elettorale ha galvanizzato il leader di Nusco che annuncia: “da questo momento in poi non accetteremo più attacchi né lezioni di moralità da nessuno anche perchè la moralità esibita è un po’ come la moralità delle zitelle”. “noi vinciamo perchè abbiamo dalla nostra il potere dell’onestà intellettuale”. Ed avverte, un monito rivolto sia al Pd che al Pdl “il 17 non è poi così differente dal 21”. Non lesina attacchi al senatore De Luca ed a Gerardo Bianco” che da fine intellettuale ha finito con l’appoggiare il candidato più rozzo di questa campagna elettorale”. E sul candidato governatore del Pd “ha fatto la campagna elettorale del disperato. Ma la politica è altro, è intelligenza, capacità di analisi”. “Il nostro successo elettorale è servito a portare alla luce l’ipocrisia di un bipolarismo calato dall’alto”. Non ha dubbi in merito Giuseppe De Mita vicepresidente della provincia di Avellino e responsabile dell’udc provinciale. “Il dato che emerge da queste elezioni regionali è la voglia di rappresentatività espressa dall’elettorato. Una voglia che l’attuale bipolarismo non è riuscita ad imbrigliare. Occorre ripartire dunque dall’elettorato”. E Pietro Foglia neo-eletto consigliere regionale: “in provincia di Avellino tanto il Pd quanto il Pdl hanno visto ridurre drammaticamente i loro consensi ma anziché cercare le cause del fallimento al loro interno si ostinano a cercare all’esterno le cause della debacle”.
A seguire le interviste a Giuseppe De Mita e Pietro Foglia.
 


 

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