Sena: “Da De Mita una scelta in favore delle zone interne”

“Finalmente posso esprimere, dopo le ultime critiche da me indirizzate alla regione e al mio partito, un plauso per un gesto encomiabile, a Giuseppe De Mita che finalmente ha sbattuto la porta in faccia ad una giunta che è in uno stato di coma profondo. Altresì mi disgusta la fame di potere di qualche altro assessore di partito che fa gli accordi sottobanco con Caldoro”. Lo dice in una nota Donato Sena. “Una cosa mai vista prima – aggiunge – noi come partito dobbiamo uscire da tutte le giunte con il centro destra tranne alla provincia di Avellino dove solo Sibilia si è schierato contro sia il Pdl regionale che il presidente della regione. L’Udc ormai è allo sbando, Casini deve decidere dove stare, e a chi assegnare la gestione in regione Campania. Non ci sono più regole, cercherò di sentire la dirigenza provinciale, e gli iscritti per capire come muoverci, in un partito a volte bisogna fare delle scelte, nel nostro a volte si decide sempre di non scegliere. De Mita era colui che viene etichettato, come attaccato alle poltrone, mi sembra che abbia dimostrato il contrario. Purtroppo con Cosentino non si può lavorare in pace. A differenza di quando dice un dirigente Pdl di Avellino, la conferma di Florio non supera la logica del potere ma bensì la rafforza, perché si è andati in giunta regionale con un pacchetto già chiuso e non discutendo come si fa in un paese civile. Invito anche i nostri consiglieri regionali a collocarsi all’ opposizione perché d ora in poi dobbiamo far valere quel 10 % che Caldoro a volte dimentica. E’ ora che ci riappropriamo delle nostre terre e dove non arrivano i politici arriveremo noi. Certo se poi abbiamo consiglieri regionali di partito e non che criticano anche la scelta di De Mita confermando la fiducia a Caldoro ma di cosa vogliamo parlare, a quel punto mi devo sentire pentito di avere aiutato l’Udc alle elezioni regionali”.

SPOT