“Ho la necessità di chiarire personalmente e per il gruppo che si è costituito nell’area Modem la questione circa la formazione del movimento in provincia di Avellino”. Inizia così la nota di Roberta Santaniello dell direzione del Pd. “Nella mattinata di ieri, con una comunicazione inviata a tutti (e sottolineo tutti) i simpatizzanti di modem che avevano partecipato alla riunione del 28 al Samantha della Porta, è stata convocata una riunione nella quale si voleva porre le basi per il movimento. Il primo incontro si è tenuto ad Avella nell’ottica di effettuare riunioni itineranti sul territorio. Hanno partecipato alla riunione Componenti dei circoli della provincia e dirigenti di partito. La riunione è stata animata da una discussione intrisa di argomenti politici, culturali ed economici, nonché nell’organizzazione fattiva del movimento in Irpinia stilando anche il documento ufficiale di MODEM AV.. La correttezza nei confronti delle persone che sono intervenute mi porta a fare una forte precisazione. Non si è eletto nessun coordinatore ma semplicemente un portavoce :NON ABBIAMO BISOGNO DI ALTRI CAPIBASTONE. Non abbiamo bisogno di posti al sole, non abbiamo bisogno di strumentalizzare MODEM che è e resta un movimento (non una corrente) aperto ai problemi del Territorio. Esiste un verbale della riunione di Ieri tenuta ad Avella con persone in carne ed ossa non come i fantasmi di riunitisi in altro luogo. Non capisco questa logica distruttiva che si è trasformata negli ultimi giorni in vera e propria scorrettezza politica. Noi continuamo a lavorare, siamo disponibili al dialogo, al confronto sempre e comunque. Invito cosi tutti a convocare un’assemblea che ci permetta di dialogare e di discutere apertamente con tutti i presenti”.
