Regione, Udc alza la voce: “Assurde le accuse a De Mita”

“Cirielli e i suoi ascari in Regione hanno passato il segno, Caldoro intervenga”. Così Luigi Cobellis, Capogruppo UDC in Consiglio Regionale, commenta la notizia delle dimissioni di Baldi, Fortunato, Paolino e Longo dal gruppo del Pdl e le accuse da loro rivolte all’UDC e all’on. De Mita. “Le accuse che ci sono state rivolte sono vergognose, frutto di una politica aggressiva e spregiudicata. Parole del tutto fuori luogo che colpiscono anche il lavoro del Presidente Caldoro dal quale, però, ci sentiamo garantiti per la sua capacità di mantenere un profilo istituzionale di grande rilievo” – ha continuato Cobellis – ”Voglio far notare che mentre De Simone attuava il piano preparato dal commissario governativo, l’on. Cirielli imponeva la nomina di una così detta manager che non riusciva a produrre niente di meglio che un piano di attuazione ampiamente copiato dalle tesi di alcuni universitari. E’ del tutto evidente che l’obiettivo reale di Cirielli è riuscire ad esercitare il proprio potere anche sull’ASL, condizionando De Simone. Noi rifiutiamo questo gioco al massacro e non ci facciamo trascinare nella rissa, perché la salute è questione troppo seria per essere assoggettata a logiche di parte”. Commentando poi le accuse rivolte all’on. De Mita, Cobellis ha detto: “Si tratta di parole inaccettabili e violente contro uno degli uomini più validi della politica italiana. Uno spettacolo indecente che va avanti da più di sei mesi e serve solo a coprire il vuoto di idee e di proposte politiche. Sciocchezze che fanno parte di un copione ormai logoro, opera di uno sceneggiatore senza idee. Consiglio agli uomini di Cirielli di cambiare copywriter”. Cobellis ha poi chiosato facendo notare una stranezza: “Il consigliere Fortunato annuncia l’uscita da un gruppo di cui non fa parte. Una prodezza degna di Houdini!”.

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