Prezioso e Cetrulo sono i primi due consiglieri in quota Fli

Prezioso e Cetrulo sono i primi due consiglieri in quota Fli

Antonio Prezioso di Atripalda e Pietro Cetrulo di Caposele sono i primi due consiglieri comunali in quota Futuro e Libertà per l’Italia. Stamane, dopo la formalizzazione delle dimissioni dei membri Fli dal Governo, Prezioso e Cetrulo hanno avviato le pratiche per la costituzione del gruppo finiano all’interno dei rispettivi consigli comunali.
“Era l’anno 2007 quando con una lista squisitamente politica – spiega Antonio Prezioso – fui eletto consigliere comunale in questo Comune. Allora sotto le insegne di Alleanza Nazionale, con un risultato clamoroso, contro ogni pronostico, riuscimmo a raggiungere il quoziente per eleggere un rappresentante, sfiorando di poco l’elezione del secondo.
Di li a pochi mesi, con l’avvicinarsi della fine dell’esperienza del Governo Prodi, il quadro partitico avrebbe avuto dei cambiamenti epocali che nessuno si sarebbe allora mai immaginato. La volontà di Silvio Berlusconi di semplificare la galassia partitica del centrodestra italiano e per inseguire ciò che Veltroni stava realizzando a sinistra col PD, portò alla nascita del Popolo della Libertà. Tutti abbiamo nella mente le scene dell’annuncio fatto dal predellino di un’auto a piazza del Duomo a Milano.
Le perplessità sono state molte sin dall’inizio, sia perché il centrodestra veniva da un’esperienza di governo di 5 anni che aveva dato stabilità all’Italia, basata su 4 partiti (F.I.-A.N.-U.D.C.- Lega Nord), sia perché pur condividendo molte posizioni politiche,a livello nazionale nonché quello locale, persistevano comunque diversi sensibilità e diversi punti di vista tra A.N. e F.I. Proprio il circolo cittadino di Atripalda cercò inutilmente, di dissuadere i vertici nazionale dal dare vita al partito unico del centrodestra, spingendo più per una federazione. Fatto sta che la caduta del Governo Prodi e il ricorso anticipato alle urne, favori la fusione dei due partiti. Vinte le elezioni, fin da subito affiorarono i problemi di una fusione a freddo. Gli effetti, purtroppo, non sono tardati ad arrivare, tanto che il nostro riferimento storico Gianfranco Fini per essere ascoltato dal suo partito, era costretto a prendere posizione tramite i media.
La telenovela ha visto la parola fine quando con un documento di chiara matrice stalinista, il cofondatore del PDL è stato dichiarato incompatibile col suo partito e di fatto cacciato da esso. Per tanto in linea con la mia storia politica, continuo a seguire le posizioni politiche di Gianfranco Fini, e nel rispetto del mandato ricevuto dagli elettori dichiaro la costituzione del gruppo consiliare denominato “Futuro e Libertà per l’Italia”. Anche con l’obiettivo di porre fine al ridicolo paradosso dell’esistenza di due gruppi consiliari che fanno riferimento alla stessa sigla partitica”.
“Nei giorni scorsi si è tenuta la convention di FLi a Perugia – sottolinea invece Pietro Cetrulo – con la quale si è sancito il futuro percorso che avrebbe seguito questa nuova formazione politica. Tra le tante cose dette e annunciate, furono rimesse nelle mani di Fini le cariche nell’Esecutivo degli esponenti di Fli, che oggi si sono dimessi anche dal Governo in coerenza e a testimonianza di un modo nuovo, serio e di responsabilità.
Con altrettanto piacere constato le numerose adesioni pubbliche pervenuta sia a mezzo stampa che in forma privata da tanti eletti o militanti politici provenienti da diverse formazioni politiche, i quali hanno voglia di ricostruire non un partito, ma l’Italia. Anche in Provincia di Avellino apprendo con piacere che tanti amici hanno rassegnato le dimissioni da incarichi di partito per unirsi a Fli, e tanti altri premono alla porta per iniziare questa nuova pagina politica. Il sottoscritto raccogliendo l’invito a costituire gruppi o adesioni nei vari consessi istituzionali, comunica che ha consegnato la comunicazione al Consiglio Comunale di Caposele, circa l’appartenenza a Futuro e Libertà per l’Italia, e facendo presente nel nome dei principi, ideali e valori di Futuro e Libertà, un appello a tutti gli eletti e cittadini di Caposele che credono nella politica oltre ogni antico steccato, di scegliere la via dell’impegno in un momento in cui il nostro Paese ha bisogno di uno scatto d’orgoglio collettivo per rimettersi in moto.
Io credo che Caposele debba e possa diventare un Paese unito nelle sue differenze, dove il confronto tra i partiti o movimenti non è rissa quotidiana, dove le precondizioni della politica e del dialogo – il rispetto della legalità, delle regole, delle istituzioni – sono largamente condivise e dove nessuno viene escluso dalla costruzione di un nuovo futuro. Un appello che mi sento di espandere in tutta la provincia di Avellino, una provincia con grandi potenzialità inespresse, abbisognando di nuovi impulsi programmatici di cui Fli saprà sicuramente essere valido portavoce.
Ricordo l’appuntamento per venerdì 19 ad Avellino con esponenti di punta di Fli che incontreranno chi ha già aderito al partito, e sollecito alla partecipazione tutti coloro i quali hanno intenzione di conoscere meglio le idee e il percorso politico di FLI”.

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