Prc, manifestazione ad Avellino a sostegno del governo greco

Di seguito vi proponiamo la nota a firma del segretario provinciale del Prc irpino Tony Della Pia. “Sulla vicenda della Grecia in Italia vi è una enorme disinformazione. La bugia più diffusa è che i greci hanno accumulato debiti e oltre a non volerli pagare chiedono agli altri paesi europei di continuare a prestargli i soldi senza poi restituirli falso. L’economia greca è stata distrutta dalle politiche di austerità imposte negli ultimi 5 anni dall’Unione Europea, avevano previsto una riduzione…

Di seguito vi proponiamo la nota a firma del segretario provinciale del Prc irpino Tony Della Pia. “Sulla vicenda della Grecia in Italia vi è una enorme disinformazione. La bugia più diffusa è che i greci hanno accumulato debiti e oltre a non volerli pagare chiedono agli altri paesi europei di continuare a prestargli i soldi senza poi restituirli falso. L’economia greca è stata distrutta dalle politiche di austerità imposte negli ultimi 5 anni dall’Unione Europea, avevano previsto una riduzione del PIL del 5% invece è arrivata al 25%. Questo disastro ha prodotto un impoverimento della popolazione e milioni di disoccupati. Syriza ha vinto le elezioni proponendo di non accettare queste politiche, il Governo Tsipras ha quindi presentato un piano alternativo basato,tra l’altro, su proposte molto semplici: aumento della tasse ai ricchi ,tutela delle pensioni dei poveri e,blocco dell’elargizione dei soldi pubblici agli speculatori attraverso il debito gonfiato da interessi da usura. Contro queste proposte si sono scagliati gli amici dei banchieri che comandano l’Unione Europea. I poteri finanziari, tutelati dalla Merkel, pur di impedire al governo greco di dimostrare che esiste una alternativa alle politiche di austerità, preferiscono la rottura dell’Europa e il default della Grecia, ciò anche grazie alla subalternità dei vassalli europei come Renzi e il suo esecutivo. Hitler invase la Grecia con i carri armati, la Merkel vuole strozzarla con il ricatto economico, dopo 75 anni cambiano gli strumenti ma non il fine di dominio. La discussione tra il governo greco e l’Unione Europea non riguarda le cifre del bilancio – su questo non ci sono differenze – ma chi le deve pagare: i greci ricchi o quelli poveri? Gli speculatori e le banche o il popolo greco? I padroni del vapore non vogliono che i popoli europei, massacrati da anni di politiche di austerità, possano pensare che un’altra economia è possibile. Il governo greco viene perseguitato perché può essere un esempio per l’Europa piegata dalla crisi, può dimostrare che cambiare strada, uscire dall’austerità, non solo è necessario ma possibile. Per queste ragioni venerdi 3 luglio a partire dalle ore 18.00 nei pressi della villa comunale di Avellino, insieme alle altre forze politiche e sociali, manifesteremo tutto il nostro sostegno al governo greco e ad Alexis Tsipras, diremo a gran voce NO ! OXI ! all’austerità in Grecia come in Italia. Invitiamo la popolazione a non perdere quest’importante appuntamento con la storia”.

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